Il paradosso è che in epoca social i più non se ne sono accorti. Peccato mortale. Perché dal 30 gennaio il dominio Bustocco.it non è più online. Autentico lutto per la comunità (reale e virtuale) biancoblu privata di una voce libera e di una fonte inesauribile di informazioni storiche, aneddoti pallonari e spunti di riflessione. Soprattutto attraverso il forum. Ricettacolo di opinioni e pasquinate spesso innesco di svolte societarie e tecniche. Se solo le chat potessero parlare…

Bustocco.itQuello di Bustocco.it è stato un archivio custodito con fede incrollabile e competente passione sin dal febbraio 2002. Periodo in cui piattaforme come questa rappresentavano esperienze pionieristiche. Oggi tempo ed energie non consentono la prosecuzione dell’avventura. Ma chi ha garantito per anni la sopravvivenza di una pagina di civiltà bustocca merita a maggior ragione deferente gratitudine.

Auspicando che qualcuno (chissà…) possa raccogliere il testimone, resta l’account Facebook. Ma non è la stessa cosa.

Giovanni Castiglioni