56 è il numero di reti segnate al momento dal Lonate Ceppino che è una vera e propria cooperativa del gol. La maggior parte di questi porta però la firma di Giacomo Granelli, attaccante che ha già messo in cassaforte la doppia cifra.

Com’è il campionato che stai vivendo?
“È un campionato bellissimo, ci sono tante squadre che possono lottare per i primi posti e infatti la classifica parla da sola”.

LonateSei in questa squadra da 3 anni, che cosa ti piace di più?
“L’ambiente è molto tranquillo, la società ci sta vicino e non hanno grosse pretese. A loro interessa l’armonia e che tutti andiamo d’accordo. La cosa bella è che siamo una grande famiglia”.

Sei soddisfatto del rendimento della squadra o c’è qualcosa che cambieresti?
“Sono molto soddisfatto. Peccato per qualche partita ad inizio anno come quella contro il Cairate e Buguggiate nelle quali abbiamo sprecato punti secondo me. Rispetto alle altre squadre, noi non siamo al top tecnicamente ma la nostra forza è il gruppo. Sono molto fiducioso perchè possiamo giocarci tranquillamente la prima posizione. Penso che il Luino prima della fine faccia qualche passo falso e noi potremo approfittarne”.

Sei il capocannoniere della squadra, ma non segni solo tu. Questa caratteristica è un grande vostro punto di forza? 
“S’, come squadra creiamo tanto anche se sbagliamo molto. Grazie al nostro gioco, riusciamo ad arrivare facilmente davanti alla porta e non solo con gli attaccanti: tutta la squadra partecipa all’azione e ha fame di gol”.

Sei contento della tua stagione?
“Purtroppo sbaglio ancora qualche gol e quindi dovrei essere più freddo davanti alla porta. Il mio obiettivo è vincere il  campionato, trascinare la squadra al successo. Il gruppo viene prima del numero di reti che posso segnare”.

Domenica ospiterete la Lavena Tresiana, ultima in classifica.
“Sulla carta è una sfida semplice ma dopo tutti questi anni che gioco a calcio ho imparato che  non bisogna prendere sottogamba nessuna sfida. L’anno scorso abbiamo perso punti importanti contro di loro e penso che non sia una squadra da ultima posizione. Dovremo stare attenti”.

IL CAMMINO DEL LONATE CEPPINO

Roberta Sgarriglia