Angelo Monti, general manager del Basket Castronno, è tutt’altro che un “gambler”, un giocatore d’azzardo. Anzi, da persona seria e da ex-allenatore che conosce il senso del gioco, è abituato a dare il giusto peso alle cose che contano davvero: qualità dei giocatori, dello staff tecnico e bontà del lavoro che si svolge in palestra. Poi…
“Poi, in questa stagione – dice con un pizzico di ironia Monti -, sapevo, sapevamo benissimo che qualche scommessa, soprattutto sul fronte dei giocatori, avremmo dovuto farla anche noi puntando su giovani, su giocatori provenienti dal sommerso oppure su ragazzi in cerca di rilancio dopo stagioni poco soddisfacenti. Le mie però non sono state scommesse fatte alle cieca e nemmeno salti nel vuoto senza aver la rete sotto. Nel costruire la squadra ho valutato tutte le condizioni esistenti e alla fine ho scelto giocatori che, sulla carta, sembrava fossero in grado di dare risposte esaurienti sotto il profilo tecnico,  mentale, motivazionale ed emotivo. Così, a parte Matteucci, fresco reduce da ottimi campionati di alto livello in DNB e a Gazzada in CGold, tutti gli altri sono da considerare “scommesse”. Anche giocatori come Lenotti, che mancava all’agonismo vero da qualche stagione, o Bianchi, che necessitava di un rilancio importante. Per non parlare di tutti gli altri i quali, chi più, chi meno, avevano qualcosa da dimostrare. Oggi, a distanza di quasi sei mesi posso dire che la maggior parte delle scommesse sono andate buon fine e la mia Castronno, per ora, se guardo la classifica, sta passando all’incasso”.

Graduatoria che dice: 20 punti e 8 punti di vantaggio sulla zona-playout. Come dire: per la salvezza ormai è fatta.
“Con 11 partite ancora da giocare un pizzico di prudenza non guasta mai ma, insomma, numeri alla mano direi che il patema della salvezza diretta dovremmo averlo messo alle spalle. Poi, è chiaro, la “fame” non ci manca e da qui in avanti, potendo giocare con grande tranquillità e serenità vorremo toglierci delle soddisfazioni e provare a raggiungere la post-season. Sarebbero, i playoff, un premio meritato per i ragazzi e per coach Donati che, fin dal primo giorno, ha sempre lavorato bene e con grandissimo impegno”.

Guarda ancora la classifica, ma in alto: cosa vedi?
“Vedo due squadre davvero molto, molto forti. Cerro, che mi sembra la più attrezzata, profonda e completa e Robbio che, a mio parere, è quella in grado di esprimere il gioco più efficace e produttivo. Dietro ci sono delle ottime formazioni – Marnate, Erba, Cava Manara -, che però, nel prossimo “giro” dei playoff partiranno col ruolo di ousider”.

E Castronno?
“Noi, come dicevo, siamo tranquilli, soddisfatti e pronti a guardare avanti verso un futuro nel quale ci proporremo come club-laboratorio, ovvero trampolino di lancio per i giocatori giovani con la speranza che alcuni di loro, restando attaccati ai nostri colori, diventino lo zoccolo duro del nostro domani. Per me, per noi dirigenti, vorrebbe dire aver raggiunto il massimo risultato possibile”.

Chiudiamo come di consueto con la tua schedina partendo da Venegono-Daverio.
“Tifo per Daverio, ma la logica dice 1”.

Pavia-Lentate?
“1”.

Bernareggio-Cerro Maggiore?
“2”.

Fagnano-Robbio?
“2”.

Voghera-Erba?
“2”.

Casorate-Cava Manara?
“Faccio il tifo per il mio amico Baroggi, quindi 1”. 

Settimo-Luino?
“1”. 

Infine, la gara dei tuoi ragazzi: Castronno-Marnate?
“1 fisso, ovviamente”.

 

RISULTATI DICIANNOVESIMA GIORNATA
Lentate -Settimo 65-81
Castronno-Pavia 71-63
Cava Manara-Fagnano 94-76
Daverio-Bernareggio 77-60
Marnate-Voghera 81-76
Erba-Robbio 65-73
Cerro Maggiore-Luino 84-68
Casorate-Venegono 79-69

CLASSIFICA
Robbio 30; Cerro Maggiore, Marnate 28; Erba, Cava Manara 26; Venegono, Settimo, Castronno 20; Lentate, Fagnano 18; Daverio 16; Luino, Voghera, Pavia 12; Casorate 10; Bernareggio 8.

PROGRAMMA VENTESIMA GIORNATA
Venerdì

Castronno-Marnate
Venegono-Daverio
Pavia-Lentate
Bernareggio-Cerro Maggiore
Fagnano-Robbio
Sabato
Voghera-Erba
Domenica
Casorate-Cava Manara
Settimo-Luino

Massimo Turconi