Esattamente una settimana fa la UYBA si trovava a Kazan, in Russia, per l’andata dei quarti di finale di Coppa Cev. E quella sconfitta per 3-0 in terra russa è stata l’ultima partita ufficiale delle farfalle. A poche ore dalla sfida interna contro Bergamo, infatti, è arrivato lo stop dei campionati dovuto alla diffusione del Coronavirus e la UYBA, così come tutte le altre squadre impegnate domenica scorsa in Serie A femminile ad esclusione di Firenze e Scandicci, non è scesa in campo. Quando le ordinanze l’hanno reso possibile, la formazione bustocca è tornata al Palayamamay per allenarsi a porte chiuse e, stando all’ultima comunicazione divulgata dalla Federazione, continuerà a lavorare a porte chiuse anche a partire da lunedì 2 marzo quando potranno riprendere anche i campionati ma, in Lombardia, sempre a porte chiuse.
Quanto alle tre partite da recuperare (Bergamo, Cuneo e Scandicci, la prima e la terza in casa e la seconda in Piemonte), al momento non si sa quando potranno essere inserite in un calendario già fittissimo di impegni. Inoltre, il decisivo incrocio di Coppa Cev contro la Dinamo Kazan previsto per il 4 marzo a Busto Arsizio è ancora in bilico.
A parlare di tutto ciò è Alessia Gennari, capitana delle biancorosse e farfalla da tre stagioni.

Come state vivendo questa situazione? 
“E’ tutto insolito e nella mia carriera non mi era mai capitato che fossero rimandate tre gare, come invece è accaduto negli ultimi giorni. Domenica mattina ci stavamo preparando per andare a svolgere la rifinitura e ci è stato comunicato il rinvio. Spero che l’allarme possa rientrare quanto prima e che tutto si risolva per il meglio”.

Nel frattempo, siete tornate in palestra. 
“Questo stop ci sta consentendo di recuperare qualche energia e di allenarci con profitto due volte al giorno. Nell’ultimo periodo abbiamo giocato moltissimo e non abbiamo avuto troppo tempo per lavorare in palestra. Ora, invece, ci stiamo concentrando su alcuni fondamentali tecnici da rinforzare e stiamo caricando con i pesi. Insomma, è come se fossimo tornate in fase di preparazione. Dall’altra parte, però, non è facile a livello mentale non sapere quando si potrà giocare di nuovo”.

Lo stop secondo te potrebbe condizionare in qualche modo il torneo?
“Tre partite da recuperare sono parecchie e il tempo utile per inserirle non è tanto. In più la finale scudetto è già stata fissata per il 9 maggio e dunque si dovrà incastrare il tutto al meglio. Detto questo, però, tutte le squadre sono più o meno nella stessa condizione e riprendere il ritmo non sarà facile per nessuna. Ho fiducia che presto si possa ricominciare e si possa quindi portare a termine una bella stagione che sta entrando via via sempre più nel vivo”.

Quanto alla UYBA, eravate in un ottimo periodo. La pausa potrebbe non esservi di giovamento?
“Penso e spero di no. Ci stiamo allenando molto bene e con intensità per il finale di stagione. Non stiamo accusando alcun problema fisico e tutto sta procedendo per il meglio. Questo stop potrebbe anche darci qualcosa in più”.

Giovedì scorso a Kazan avete subito una sconfitta in tre set e la qualificazione alla semifinale di Coppa Cev ora è in salita.
“Kazan è una compagine fisica e che ci ha messo sotto pressione fin dalla prima battuta. Ha giocato molto bene e in corso d’opera non siamo riuscite a trovare una soluzione per invertire il trend. A loro è venuto tutto facile, mentre noi abbiamo faticato in attacco e a servizio non abbiamo reso come possiamo. L’andata ci è servita per renderci conto dell’avversario che ci troveremo di fronte al Palayamamay e ora, davanti al nostro pubblico, potremo mettere in campo il nostro solito gioco e provare a vincere la gara e anche il golden set. Non sappiamo ancora se mercoledì disputeremo il match e se ci saranno i tifosi oppure no, ma sicuramente ci stiamo preparando al massimo”.

Laura Paganini
(foto di Alessandra Molinari)