Tra nuove norme e restrizioni continua il lungo e delicato periodo senza il calcio dilettanti. A farne i conti è anche il Lonate Ceppino, guidato da mister Marco Tomasini e, fermato nel momento clou della stagione. Una squadra di cui ne va fiero e che sta mostrando, goal dopo goal, la sua forza di gruppo unito e dalle mille risorse.

Qual è il suo parare su quello che sta succedendo a causa del Coronavirus?
“Bisogna rispettare quanto è stato scelto perché è una cosa seria. Giovedì gli allenamenti sono stati bloccati dal sindaco e dopo la seduta di martedì non possiamo fare nulla”.

Come avete lavorato in questi giorni?
Settimana scorsa ne ho approfittato per tenere fermi quelli che avevano qualche problema fisico mentre ho preferito dare un programma individuale ad altri”.

Calendario alla mano vi aspettano incontri ostici contro Laveno, Malnatese, Sommerse e Luino. Pensa che questo e le partite da recuperare possano rovinare il lavoro svolto?
Ormai sarà un terno al lotto. Avevo fatto un programma per arrivare al top alla fine, vedremo quello che sarà. Questo era il momento più importante della stagione e stavamo andando forti. Tralasciando gli scontri diretti ci aspettavano partite contro Aurora Induno e Casmo, squadre difficili ed eravamo pronti, peccato. Dovremmo ingegnarci per ripartire”.

Primo posto fattibile?
“Tutto quello che abbiamo fatto ora non conta più nulla. Vincerà chi sarà stato più bravo nella pausa. Il primo posto è fattibile per noi come lo è per le prime cinque che ci sono attualmente in classifica”.

Qual è la qualità della squadra?
“E’ un gruppo di ragazzi fantastico dove non c’è un solo fenomeno. Le scelte vengono fatte su questo senza puntare su una sola individualità. Se l’anno scorso abbiamo fatto bene nella linea difensiva, quest’anno ci piace lavorare sull’attacco, arrivare in porta, creare molte occasioni e impostare il nostro gioco”.

Roberta Sgarriglia