L’Italia rimane ferma per combattere il Coronavirus. La crisi sanitaria che continua a colpire duramente il Paese ha ovviamente messo in stand by anche lo sport, di cui si parla anche nel nuovo decreto “Cura Italia”, varato dal governo. In un periodo difficile e fermo come questo, ascoltiamo le parole di alcuni dei protagonisti di questa stagione, smorzata bruscamente dagli effetti del Covid-19.
A parlarci della stagione della sua squadra e dare un giudizio sulla situazione è Marco Bottelli, allenatore del Malpensa Rugby. I gallaratesi stavano disputando un ottimo campionato ed erano e per il momento rimangono una delle candidate per la promozione. “Per quanto riguarda la stagione, stavamo rispettando i nostri obiettivi – spiega coach Bottelli -. L’inizio è stato un po’ lento ma successivamente abbiamo fatto grossi passi avanti fino ad essere la squadra con la miglior difesa dei gironi lombardi. Avevamo appena cominciato il girone promozione ed eravamo molto stimolati e invogliati ad affrontare nuovi avversari. Questo stop ci ha fermato in un momento di crescita, in cui altre squadre invece avevano già dato il massimo, ma del resto è uno stop più che necessario“.
Al momento non si percepisce una ripresa imminente – continua -. Sicuramente fino a Pasqua siam fermi e riprendere a fine maggio non credo sia una buona idea. Nel frattempo abbiamo dato un programma di preparazione atletica da eseguire in autonomia: uno per la mischia e uno per i trequarti. Se la stagione dovesse finire così ovviamente per noi ci sarebbe un po’ di delusione perché stavamo lottando per salire in C1, ma potrebbe essere la cosa più giusta da fare. Io annullerei tutto. Il rugby ci manca, è la nostra passione ma ora dobbiamo combattere il Coronavirus“.
Stefano Sessarego
(foto Andrea Monti)