Nella consueta conferenza stampa di metà giornata, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha tracciato delineato la situazione riguardante il trend dei contagi e ha sottolineato come, in questo momento in cui si inizia a vedere un lieve calo degli ammalati, non si debba mollare la presa e continuare a rispettare le norme e le restrizioni imposte dal Governo.

Fontana apre con una frase che sa di speranza: ”Stiamo proseguendo sulla buona strada. Non ho ancora i dati, ma dalle indicazioni che mi arrivano stiamo mantenendo quella specie di linea che non è più in salita, non è ancora in discesa, ma non stiamo andando avanti nella progressione. Questo è l’aspetto positivo ed al quale guardiamo con grande attenzione e speranza”.

Poi il governatore lombardo sottolinea come proprio in questa fase cruciale della lotta al Covid-19 non si debba per nessun motivo abbassare la guardia di fronte ai primi dati positivi: “Questo non toglie che non si debba abbassare la guardia: oggi, non so se è solo una mia impressione, ho visto più macchine in giro, più gente, come se molti si fossero sentiti autorizzati a non rispettare le norme. Come se le notizie buone, o meglio discrete degli ultimi giorni, avessero fatto sì che la gente si senta più libera. Amici, no; se ricominciamo la vita normale rischiamo che i numeri ricomincino a essere negativi. Stiamo andando benino ma dobbiamo restare fermi negli obblighi che dobbiamo rispettare e chiediamo al governo di mantenere misure rigorose”.

Fontana inoltre preannuncia una proroga delle misure restrittive ben oltre il termine ultimo del 3 aprile, che appare quanto mai scontata vista la situazione ancora in corso e parla di una misura economica a sostegno delle famiglie più bisognose che sta per essere messa in atto: ”Io penso che comunque si debba parlare di almeno la metà di aprile. Lo dovrò concordare con gli altri presidenti, anche perché siamo in una fase positiva, ma dobbiamo renderla più solida. Vediamo cosa deciderà la Conferenza delle Regioni, se si può fare una proposta condivisa al Governo. Noi siamo per mantenere misure rigorose. Nel pomeriggio avremo una riunione di Giunta importante, in cui verranno messi a disposizione 16 milioni per le famiglie con Isee più basso per contribuire a mutui e all’acquisto di materiale utile ad esempio a far studiare i figli a casa. Sono fondi regionali che mettiamo a disposizione”.

Infine il governatore rivolge un pensiero all’arcivescovo di Milano Mario Delpini, presente stamattina all’ospedale in Fiera per benedirlo prima dell’inaugurazione: “Stamattina c’è stata la benedizione da parte di monsignor Delpini, che ha usato parole molto belle, ricordando ad esempio la grande voglia di reagire sempre dei cittadini della regione Lombardia, un intervento molto coinvolgente”.

Alessandro Burin