immagini.quotidiano.net Francesco La RosaEra uno dei 4 moschettieri biancoblu ad aver vestito la maglia della Nazionale. Privilegio condiviso con Angelo Turconi, Lello Antoniotti (Nazionale Giovanile) ed Emidio Cavigioli. Si è spento mercoledì a Milano Francesco La Rosa, ex attaccante tigrotto (129 presenze e 29 reti in due esperienze a Busto tra il ‘49 e il ’52 e tra il ’54 e il ’57), nato a Messina nel 1926. Testimone dell’età dell’oro della Pro Patria è caduto vittima del Corona Virus al Pio Albergo Trivulzio. Un addio avvenuto (come molti, troppi, alla Baggina) senza potersi stringere un’ultima volta ai propri cari. Il genero Stefano Mansi (dipendente di Palazzo Marino e sindacalista CISL) ha dichiarato amaramente a Il Giorno: “Milano lo ha cresciuto e adesso lo ha tradito”.

I suoi 2 gettoni azzurri erano occorsi entrambi ai Giochi di Helsinki del 1952: vittoria 8-0 sugli Stati Uniti e sconfitta 3-0 con l’Ungheria nell’Olimpica di un altro ex bianco blu in panchina, il Peppìn Meazza. Riposa in pace Francesco.

Giovanni Castiglioni