Avete mai scambiato due chiacchiere con un supereroe? Io ho avuto la possibilità di parlare con EmaFlash, il supereroe che è dalla parte dei disabili. Sotto quel costume rosso costume c’è Emanuele Parola, un ragazzo di Laveno Mombello che ha a cuore questa tematica e che è volontario dei ragazzi dell’Associazione del Sorriso Onlus. Attraverso i suoi profili social, in questi giorni ha lanciato, con l’aiuto della fidanzata Alice Simonetta, una raccolta fondi a favore della Sacra Famiglia di Cocquio Trevisago che è stata duramente colpita dal Coronavirus.

Come è nato questo personaggio e perché proprio un supereroe?
“Quando ero piccolo mi sono avvicinato a questo ambito perché c’era mio nonno Ernesto che aveva delle disabilità. A mio papà piacevano i supereroi e cucivamo insieme i costumi, andavamo alle fiere dei fumetti e da lì è nata l’idea del mio personaggio”.

Qual è la filosofia che porti avanti? Che messaggio vuoi trasmettere?
“Il motto che usiamo sempre è ‘Insieme si può fare tanto per portare il sorriso in un lampo!’. Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa e il mio scopo è aiutare chi ha delle difficoltà. Dare visibilità a una realtà che purtroppo ancora oggi non è molto conosciuta ma che a me dà molte soddisfazioni”.

EmaFlash 1Che tipo di progetti o collaborazioni hai fatto?
“È dal 2015 che collaboro con tante associazioni. Realizzo diversi video e tra questi uno che ha avuto molto successo: è stato quello girato a Venezia con la collaborazione di Gondolas4all che consente ai disabili di salire sulle gondole. Anche nel mio comune mi sono occupato di un marciapiede in via Roma non adatto a chi è in carrozzina e dopo 3 anni, tra video e messaggi continui, siamo riusciti a farlo asfaltare. Una vittoria che può sembrare banale ma non lo è affatto. Tra giugno e settembre c’erano in programma diversi eventi, tra cui l’Alzheimer Fest a Gavirate, ma non penso si facciano vista la situazione”.

In questo periodo di emergenza come siete impegnati?
“Avevamo intenzione di dare il nostro contribuito a questa lotta contro il virus. Lunedì abbiamo avviato una raccolta fondi, tramite la Rete Del Dono, per la Sacra Famiglia a Cocquio. L’intero ricavato servirà per acquistare dispositivi di protezione e se dovessero avanzare dei soldi verranno tenuti in struttura. Ci tengo a precisare che le donazioni arrivano direttamente alla struttura e per chi non potesse donare può condividere il più possibile l’iniziativa”.

LINK PER DONAREhttps://www.retedeldono.it/it/bdonations/102180

Roberta Sgarriglia