Nulla è cambiato rispetto alla scorsa settimana nel campionato dilettantistico: per ora gli allenamenti e le partite domenicali sono sospesi, proprio ora che, se nulla fosse successo, si saprebbero i vincitori della stagione 2019/2020. La Caronnese, che ha vissuto un anno funesto data la morte anche del suo patron Augusto Reina, sta seguendo scrupolosamente tutte le restrizioni. Abbiamo intervistato il giovane ex Varese Andrea Battistello.

Come state affrontando tutto questo dal punto di vista sportivo?
“Dal punto di vista sportivo, gli allenamenti sono stati sospesi fino a data da destinarsi, come per altro è successo a tutte le squadre di tutte le categorie. Se inizialmente continuavamo ad allenarci con le giuste cautele e con il permesso, la situazione è andata via via peggiorando e quindi è stata presa la decisione di sospendere tutte le attività. Ognuno ora si sta allenando autonomamente per quello che può fare considerando anche le forti restrizioni che impongono di non uscire nemmeno per una corsa”.

Avete ricevuto comunque un programma individualizzato di allenamento?
“Sì, il nostro preparatore atletico ci ha consegnato una scheda di lavoro da fare ognuno per conto suo a casa, in modo tale che nessuno perda la propria forma fisica e per far sì che non venga sprecato tutto il buon lavoro fatto fino ad ora”.

Ormai sono molti mesi che non si gioca, cosa pensi che succederà?
“Personalmente credo che il campionato riprenderà non prima dei primi di giugno ma spero che almeno si riesca a riprendere con gli allenamenti per metà maggio, perché questo è quello che manca di più a me e al gruppo squadra”.

Se fossi tu a decidere, cosa faresti?
“Ovviamente vorrei che il campionato riprendesse il prima possibile ma bisogna mettere al primo posto la nostra salute e quella di tutti, quindi è bene che si sistemi tutta questa situazione in modo tale che poi si possa riprendere serenamente con le giuste cautele”.

Cosa pensi del fatto che gli allenamenti sono stati sospesi a lungo, per ora fino alla fine di aprile?
“Gli allenamenti giustamente per adesso sono stati sospesi, ma penso proprio che ogni membro della squadra stia lavorando duramente per far sì che appena torneremo in campo, porteremo a termine il percorso che avevamo iniziato e magari riusciremo a conquistare anche l’obiettivo che ci eravamo prefissati a inizio anno”.

Come hai affrontato questi mesi: cosa stai facendo?
“Mi alleno un paio di ore ogni giorno utilizzando gli spazi che ho a disposizione in modo da riuscire a farmi trovare pronto appena riinizieremo. In questo periodo in cui sono forzatamente a casa cerco di aiutare la mia famiglia nei lavori domestici e mi cimento in lavori di manutenzione così do una mano ai miei genitori che sono fuori tutto il giorno”.

Silvia Galli