È lecito pensare ad una futura ripartenza in un periodo in cui tutto tace e i campi sono chiusi? Quello che le società si aspettano sono risposte chiare da parte della Federazione perché pure loro sono state investite dalle difficoltà che questa emergenza si sta portando dietro. Di queste problematiche relative al settore giovanile ne abbiamo parlato con Marco Cracas, direttore sportivo del Luino, che ci ha spiegato il suo punto di vista.

Qual è la vostra opinione in merito ai voucher?
“Per noi è interessante dato che abbiamo ricevuto una tassa annuale da parte dei genitori ma ancor prima che uscisse il decreto la società si era già mossa con un comunicato rivolto alle famiglie in cui abbiamo annunciato che avremmo affrontato una scontistica, ancora da definire, per tutti i nostri tesserati che decideranno di rinnovare la loro fiducia l’anno prossimo”.

Sicuramente questo stop non vi aiuta anche dal punto di vista delle perdite economiche. Che cosa vi aspettate, in termini di aiuti, dalla Federazione?
“Per poter aiutare le famiglie serve che il comitato regionale dia una mano alle società, venendo incontro a tutte quelle che si troveranno davanti a un percorso difficile. Non ci saranno i camp estivi o i tornei che erano risorse importanti e sfido chiunque ad andare a chiedere contributi agli sponsor in questo momento. La Federazione deve intervenire ad esempio sul costo dei cartellini, sulle tasse di iscrizione e soprattutto che quantifichi questi aiuti. Abbiamo bisogno di risposte concrete”.

Avevate in programma tornei o camp estivi?
“Erano in programma dei camp che avevamo già proposto l’anno scorso. Ad esempio, insieme al mister Iori abbiamo fatto degli stage con delle giornate dedicate ad ogni categoria a cui potevano partecipare anche altri ragazzi provenienti da altre squadre. La società aveva introiti importanti con tutti i tornei e anche questo è un aspetto importante da tenere in considerazione”.

È fattibile programmare la prossima stagione in questo momento?
“Quest’anno la Juniores di mister Granai ha fatto un lavoro eccezionale ottenendo degli ottimi risultati. Era a + 4 dalla Malnatese e c’era appunto la possibilità di fare i regionali. Ma la stessa prima squadra ha fatto un campionato fantastico. Proprio per questo la società ha deciso di affidarmi la gestione del vivaio e tra le novità è stato scelto come nuovo responsabile del settore giovanile mister Iori. Quindi anche in questa situazione ci stiamo muovendo per andare avanti. C’è un buco dei 2003-2004 ma vogliamo riempire la filiera del settore giovanile perché rappresenta il futuro della società. Mi auguro che non cancellino il lavoro di 7 mesi ma penso che il buon senso e il merito alla fine prevarranno”.

Roberta Sgarriglia

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