Il Consiglio Federale che si è svolto stamane è stato uno dei più importanti degli ultimi tempi.
Le comunicazioni sulle decisioni emerse dal Consiglio sono giunte solo pochi minuti fa dall’ufficio stampa della Federazione tramite un comunicato sul sito ufficiale, a testimonianza di quanto questo incontro sia stato lungo e decisivo.
Incontro al quale hanno partecipato il Presidente della Federazione Giovanni Petrucci, il presidente-amministratore delegato di Sport e Salute Spa Vito Cozzoli, il rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, il direttore primario Policlinico “Gemelli” di Roma e coordinatore studio sugli effetti del Virus COVID-19 Francesco Landi, il Presidente della LBA Umberto Gandini, il Presidente della LNP Pietro Basciano e il Presidente della LBF Massimo Protani.

Uno dei primi temi trattati è stato quello relativo alla rata di chiusura della stagione sportiva, il cui pagamento è stato posticipato al 10 giugno 2020.
Per quanto riguarda le prime sentenze sportive, il Consiglio ha deciso di non assegnare i titoli di campione per la Serie A e Serie A2 oltre che non prevedere retrocessioni nel Campionato di Serie A né promozioni e retrocessioni nel Campionato di Serie A2.
Per quanto riguarda la ripartenza della prossima stagione il Presidente Petrucci ha invitato le Leghe a comunicare quanto prima una data dalla quale poter ripartire con i campionati, indicando come periodo preferibile per la ripartenza gli inizi di ottobre.
Altra questione scabrosa riguardava il riposizionamento delle squadre nei campionati e per tale decisione il consiglio Federale ha deliberato di estendere il periodo decisionale fino al 15 giugno 2020 per le società di Serie A, A2 e B maschile che intendono richiedere tale riposizionamento. Per quanto riguarda le società nazionali femminili potranno richiedere il riposizionamento entro il 30 giugno 2020.

La FIP inoltre ha destinato 700000 euro ai Comitati regionali, che potranno dividerli autonomamente alle società sportive del territorio ed inoltre verranno erogati 2 milioni di euro di premialità a tutte le società aventi diritto nonostante i campionati non siano terminati.
In tutto, l’intervento complessivo finanziario della FIP per l’emergenza Covid-19 ammonta a 6,7 milioni di euro così suddivisi: 4 milioni di euro in tasse da non versare per le società nella stagione 2020/2021, 2 milioni di euro di premialità confermate da destinare alle società aventi diritto e 700.000 euro destinati ai Comitati Regionali FIP per le attività sportive del territorio.

Inoltre viene riconosciuto un anno di formazione a tutti gli atleti giovanili, dalla categoria Under 13 all’Under 20, che siano stati iscritti in lista elettronica per almeno una gara nella stagione 2019/2020.
Per quanto riguarda l’iscrizione ai campionati Nazionali non professionistici, maschili e femminili, la data ultima indicata dal Consiglio è quella del 31 luglio 2020. In pari data scadrà anche l’iscrizione al campionato professionistico di Serie A e ai campionati nazionali dilettantistici maschili e femminili.
La FIP inoltre ha invitato la Lega Nazionale Pallacanestro ad incontrare i sindacati di giocatori ed allenatori GIBA e USAP con la finalità di delineare e chiarire tutte le questioni in merito alla prossima ripartenza.

Viene disposto uno sportello fiscale online gratuito volto a supportare le Società e le Associazioni Sportive Dilettantistiche affiliate, in riferimento alla soluzione di problematiche di natura fiscale e tributaria dei propri tesserati e/o collaboratori legate alle disposizioni emanate dal Governo in questa fase di emergenza derivante dal COVID-19. In un’area riservata all’interno del sito www.fip.it già a partire dal corrente mese di maggio, verranno forniti una serie di servizi informativi e formativi e le società avranno inoltre la possibilità di rivolgere direttamente le domande agli esperti.

In ultima istanza, la FIP sta vagliando l’ipotesi di far riprendere l’attività sportiva già da quest’estate, in ottemperanza a tutte le misure di sicurezza necessarie a salvaguardare la salute degli atleti e per questo sta la FIP ha istituito una collaborazione proprio con il Politecnico di Torino per affiancare il pool di esperti messo a disposizione dall’ateneo piemontese. Tra le ipotesi al vaglio vi è quella della creazione di speciali mascherine che consentano al contempo una buona respirabilità e la prevenzione della diffusione del contagio.

Il contenuto integrale del comunicato della FIP sul Consiglio svoltosi oggi è disponibile sul sito internet della FIP.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui