Tutto secondo previsioni. L’Assemblea di Lega Pro presieduta dal commissioner Ghirelli ha certificato quanto disposto poco meno di 2 settimane fa dal Consiglio Direttivo. Nell’ordine, sospensione definitiva della stagione 2019/2020; promozione in B di Monza, Vicenza e Reggina; blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla Serie D (ma non delle 9 promozioni dai dilettanti). Tutti temi su cui si è raggiunto un consenso prossimo all’unanimità.
Discorso diverso sulla quarta promossa in B. Il ballottaggio playoff/media punti (e non sorteggio) ha visto prevalere la seconda ipotesi (23 a 16 con 17 astenuti, 3 contrari ed un assente). Quindi in cadetteria salirebbe il Carpi. Con profondo disdoro del Bari di De Laurentiis. E plausibili ricorsi a nastro.

Chiaramente le determinazioni di cui sopra andranno però sottoposte all’approvazione del Consiglio Federale. Quando? Bella domanda. L’appuntamento fissato per domani è stato rinviato ad altra (non meglio precisata) data.
Ufficiosamente per la necessità da parte della FIGC di porre in esame un’ipotesi alternativa alla (mal digerita) revisione dei criteri di iscrizione al campionato di Serie C (mancata presentazione della fidejussione di 350 mila euro su tutte). In realtà, Gravina vorrebbe evitare di chiudere C e D proprio mentre è ancora in pieno e tormentato svolgimento la trattativa con il Governo per la ripresa della A (e forse anche della B). Anche se la dichiarazione odierna del ministro Spadafora (“Il protocollo di A e B non potrà essere identico a quello di C e D”), potrebbe aver fornito un assist indiretto allo stop della terza serie. Sia come sia, titoli di coda non esattamente in vista.                                                           

Giovanni Castiglioni

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