Giornata di Festa in casa Pallacanestro Varese. Nella settimana in cui sono stati festeggiati i 21 anni dalla vittoria dello storico scudetto della stella del 1999, oggi è un’ altra giornata di festa in casa varesina, infatti è il compleanno di Matteo Tambone.
Il playmaker nato a Graz in Austria, il 14/05/1994, compie 26 anni e per lui quella attuale era stata una stagione di consacrazione, dopo la convocazione nella Nazionale di coach Meo Sacchetti raggiunta a gennaio.
Tambone vede sbocciare il suo percorso cestistico a Roma, dove esordisce nel 2012-2013, anno in cui la squadra capitolina gioca la finale scudetto contro la Monte Paschi Siena, uscendo sconfitta. Dopo la parentesi nella capitale, Matteo passa al Basket Ravenna in A2, dove lascia un segno indelebile, capace di collezionare numeri davvero importanti, ma è l’anno successivo che si consacra giocando 58 partite complessive tra campionato e Playoff e mettendo a referto 358 punti e 59 assist complessivi.
Dopo un’esperienza a Treviglio nel 2015, Tambone torna a Ravenna per una stagione che lo vede assoluto protagonista, conclusa con 40 presenze, 11,3 punti di media a partita, 3,37 rimbalzi e 2,25 assist di media che gli vale, alla fine della stessa, la chiamata di Varese nel 2017 con l’annesso salto di qualità.
Il “Tambo”, com’è soprannominato, riesce a conquistarsi un posto di primaria importanza nella squadra biancorossa, mettendo a segno 355 punti totali in due anni e mezzo. Giocatore completo, Tambone unisce qualità tecnica ad una grande tenacia ed un’applicazione difensiva che fanno di lui un uomo ideale per lo scacchiere di coach Attilio Caja.
Nell’annata in corso, conclusasi anticipatamente causa coronavirus, Tambone ha registrato 7 punti di media a partita con 2.7 rimbalzi ed 1.7 assist. Riceve la chiamata della Nazionale di Meo Sacchetti per le qualificazioni ad Euro 2021 per le partite contro Russia ed Estonia, riuscendo ad esordire e giocare in entrambe le gare vinte dagli azzurri.
Alessandro Burin
