La foto è una specie di santino. Stagione 1928/29 (quella precedente alla prima Serie A), si scorgono tra gli altri il primatista di presenze in panca biancoblu Bekey, il presidente Marcora, Reguzzoni, Kregar, oltre alla leggenda dello sport bustocco, l’allora ipertricotico masseur Carlo Speroni. Il fine è nobile. Barattare una mascherina customizzata nel solco della storia della Pro Patria con un gesto di prossimità verso i più bisognosi. Cogliendo l’occasione per ricordare Vincenzo De Bernardi, figura iconica degli arbitri bustocchi e tifoso tigrotto di cui si sono celebrati i funerali solo ieri.
La bella pensata è stata partorita da due volti noti allo “Speroni” e dintorni nonché soci fondatori della veneranda (in quanto ancora in opera causa Covid) Associazione 100 Anni di Pro. Per informazioni, contattare via social i due anonimi tifosi Lele Magni e Lorenzo Pisani.
In calce comunicato a corredo dell’iniziativa dell’Associazione di cui sopra:
“Giornate un po’ così, con l’amaro in bocca per tutto quanto sta succedendo. Negli ultimi anni questo periodo era dedicato al Daghidaponta, voluto e portato avanti con passione da tutta l’associazione nelle ultime 5 edizioni. Oggi è anche il giorno della vittoria di Casale. 2 soci fondatori che immaginate già chi possano essere in ricordo di Vincenzo hanno offerto 100mascherine con una livrea speciale, che anticipiamo! Vorremmo così regalare ai tifosi biancoblu una mascherina, i numeri sono limitati, ne abbiamo disponibili un centinaio. Anticipiamo solo che vista la generosità dei due soci, chiediamo a chi prenoterà o vorrà la mascherina di preparare delle confezioni di riso, pasta o scatolame che provvederemo poi a recapitare ai nostri ultras e in comunità giovanile per sostenere le associazioni che tanto aiutano chi ha più bisogno di noi…”.
Giovanni Castiglioni