Il campionato 2019/2020 di Promozione, così come ogni torneo dei dilettanti, è stato ormai dichiarato chiuso e i verdetti ufficiali sono attesi a giorni (il 5 giugno, per la precisione). Che cosa è rimasto di una stagione chiusa anticipatamente dall’emergenza Covid-19? Quali sono le emozioni e gli istanti più belli ben impressi nella memoria?
Lo abbiamo chiesto ad alcuni giocatori del girone A: gol, ritorni e vittorie non mancano di certo.

Matteo La Iacona, Olimpia: “Ho segnato 12 gol e mi sarebbe piaciuto aggiungerne qualcun altro al mio score personale, ma lo stop non mi ha consentito di provare a centrare questo obiettivo. La partita che mi rimarrà in mente di questo campionato è stata l’ultima, quella contro il Fagnano. Rientravo dopo tre giornate e dovevamo vincere perchè era importante per la nostra classifica e per allontanarci dalle zone più calde e ci siamo riusciti. E’ stata una gara dura e non bella, ma ci siamo portati a casa tre punti d’oro.
Un altro evento bello che mi piace ricordare, anche se non è strettamente legato al calcio, è la prossima nascita di Linda, la mia secondogenita. Arriverà ad agosto e ne sono felicissimo”.

Mattia Ghizzi, Morazzone: “Il mio ricordo più bello di questo strano torneo è legato alla prima vittoria stagionale. Era la quarta giornata di campionato e venivamo da due sconfitte e un pareggio e un successo era dunque fondamentale per darci fiducia e nuovo slancio. Ed è arrivato in casa del Vighignolo grazie ad un mio gol al 90′: su un cross ho anticipato il difensore avversario e l’ho messa dentro al volo. Che festa! Da lì abbiamo iniziato a carburare e siamo arrivati in alto”.

Tino Shala, Union Villa Cassano: “Non vorrei parlare di me, ma preferisco citare tutta la mia squadra che, dopo un primo periodo di difficoltà, è riuscita a risollevarsi molto bene. Per un paio di mesi abbiamo infilato una serie di risultati positivi che ci hanno dato tante soddisfazioni e ci hanno permesso di stare sopra la zona salvezza. Bravi tutti”.

Antonio Ippolito, Gorla Maggiore: “Dare la vittoria al proprio team attraverso un gesto personale è una grande gioia. A me quest’anno è successo e in particolare voglio citare il successo ottenuto al 90′ contro l’Universal Solaro. La mia punizione dal limite dell’area è valsa i nostri primi tre punti”.

Andrea Martucci, Uboldese: “Purtroppo da novembre a gennaio ho dovuto saltare diverse partite a causa di un infortunio e la mia stagione non è stata molto lunga né ricca di soddisfazioni. Ciò che mi ha colpito positivamente di più, però, è stato indossare la fascia di capitano nella gara di Besnate contro la Besnatese: il nostro capitano storico Maiorano era assente e ho avuto io l’onore di essere il capitano. E’ finita 2-2 e ho procurato un rigore, poi trasformato da Giglio”.

Matteo Angelucci, Besnatese: “Inevitabile per me citare come momento più bello quello del gol del pareggio all’ultimo secondo a Morazzone. Rientravo dopo 8 mesi di stop seguiti ad un lunghissimo infortunio, avevo messo piede in campo da pochissimi istanti e alla prima palla toccata ho segnato. Indimenticabile ed emozionante”.

Alessio Nardone, Cas Sacconago: “Bellissima è stata la vittoria con gol ottenuta contro la Base 96 Seveso. Il 2-1 finale è maturato grazie alla mia rete e indimenticabile è stato l’abbraccio del mister e di tutta la panchina. Segnare con la fascia di capitano è il massimo, poi, è stato magnifico”.

Luca Comani, Gavirate: “E’ difficile trovare un solo momento unico perchè per noi del Gavirate è stata una stagione strepitosa. Se proprio ne devo indicare solo uno è stato il derby in famiglia contro mio fratello Fabio che gioca a Besnate e che, tra l’altro, è stata la prima partita dell’annata (e poi del ritorno). Abbiamo vinto entrambe le gare ed era la prima volta che ci affrontavamo sul campo da avversari. Bellissimo è stato anche l’abbraccio finale di gruppo dopo ogni successo prima di rientrare negli spogliatoi e l’urlo di gioia che quasi sempre quest’anno ci ha accompagnato. Rimane un grosso rammarico per non essere riusciti a vincere il campionato sul campo e a battere alcuni record; speriamo comunque in un verdetto a noi positivo e di essere promossi in Eccellenza”.

Laura Paganini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui