Un’iniziativa originale, creativa ed innovativa quella proposta da Ciclovarese in collaborazione con l’Istituto Tecnico paritario Olga Fiorini-Liceo sportivo Marco Pantani di Busto Arsizio. Un’idea che ha portato alla realizzazione di una linea di magliette progettate ad hoc dai ragazzi della classe terza del corso di Tecnica-Grafica e Comunicazione dell’Istituto, per sensibilizzare gli appassionati sulla ripartenza del ciclismo giovanile post coronavirus.
Quattro temi grafici differenti per tutte le taglie, alla modica cifra di 20 euro a maglietta per sostenere la ripartenza di un movimento, quello del ciclismo giovanile, che ha bisogno di essere sostenuto per poter rialzarsi dopo lo stop imposto dal Coronavirus.
Sergio Gianoli, proprietario di Ciclovarese, racconta com’è nata l’idea di questa iniziativa e quali potranno essere gli scenari futuri per la ripartenza.

Com’è nata l’idea di realizzare questa iniziativa?
“Ho questo brand, che si chiama Ciclovarese e durante la stagione solitamente sponsorizziamo delle gare a tappe per le categorie esordienti e allievi, parliamo di ragazzi dai 13 ai 16 anni, e anche altre iniziative rivolte ai cicloamatori ma sempre con un fine benefico. In questo periodo così particolare abbiamo pensato di sviluppare quest’idea del progetto t-shirt Ciclismo-Coronavirus, per riuscire ad acquistare, ovviamente se avremo un riscontro economico dell’iniziativa positivo, dei treni da regalare alle società sportive, che vorranno organizzare delle manifestazioni di ciclismo giovanile, in particolare per la fascia d’età compresa tra i 7 ed i 12 anni. Parlando con alcune società sportive è emerso che nel complesso di tutte le problematiche che andranno affrontate la variabile economica è una delle più rilevanti e non tutte si potranno permettere di tornare ad organizzare delle gare da settembre o ottobre, per cui mi è sembrato giusto ed importante sostenere queste società con il ricavato della nostra iniziativa e comprare coppe e medaglie e quant’altro per quelle società di ciclismo che vorranno realizzare delle gare per i bambini”.

Com’è nata la collaborazione con l’Istituto Olga Fiorini-Liceo Sportivo Marco Pantani?
“Abbiamo una collaborazione con loro che dura da diversi anni. Ci hanno già curato la grafica delle t-shirt della manifestazione Pedala con i Campioni, che si svolge l’8 di dicembre ormai da vent’anni. Inoltre loro curano anche la grafica del calendario gare che poi viene sviluppata da Sunrise Media, ma la copertina viene curata dai ragazzi del progetto grafico dell’istituto. E’ una collaborazione quindi ben istaurata e quando ho prospettato il discorso di tale progetto, che è a fine puramente benefico e ne lucrativo ne commerciale, hanno accettato di buon grado e ci hanno fornito diversi modelli grafici per le t-shirt, tra i quali abbiamo scelto i 4 ora in produzione, con la speranza che riscuotano successo.”

Quale futuro ci si può attendere per il ciclismo giovanile post coronavirus?
“Al momento non si sa ancora quali saranno le normative da rispettare per poter realizzare le gare ciclistiche. Io penso che prima di settembre o ottobre, il ciclismo giovanile non ripartirà. Anche perché poche società riusciranno a sostenere i costi che le normative prevederanno e il personale per far rispettare la distanza sociale alle gare. Non vedo una ripartenza a breve ma mi auguro che da ottobre, con manifestazioni su sterrato e individuali più che a squadre, ecco da lì si possa ripartire piano piano verso un ritorno alla normalità e rivedere i ragazzini in sella”.

Alessandro Burin

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