Gallarate caput mundi. La società delle città dei due galli è una miscellanea di idee anche rivoluzionarie come quella che ha portato alla creazione di un software gestionale chiamato BBG Tech per gestire tutte le attività che si svolgono non sul campo, ma dietro le quinte. Per illustrare la portata di questa innovazione abbiamo fatto due chiacchiere con Luca Ciardiello, uno degli ideatori di questo progetto insieme a Francesco Fogato – “lui è la mente, io il braccio” per dirla con parole dello stesso Ciardiello – per capire come funziona questo applicativo che permetterà di accedere alle schede tecniche di ogni giocatore del settore giovanile, inserire annotazioni, commenti e valutazioni di carattere tecnico permettendo allo staff di monitorare e aggiornare costantemente i dati dei singoli giocatori.
“Onestamente pensavamo di aver fatto una cosa abbastanza normale realizzando un applicativo che permettesse la tracciatura dell’andamento dei ragazzi al fine di dare una mano ai coach per valutare i ragazzi – l’incipit di Ciardiello – Sembrava un’idea normalissima, poi abbiamo scoperto che praticamente nessuno ha una app del genere. Anzi, ce l’ha l’Inter, ma parliamo di calcio, e con questo tipo di applicativo ha vinto un premio in merito un paio di anni fa. Diciamo che con la mia società Infocia stavamo già sviluppando questa app, poi il lockdown è stata l’occasione per concluderne lo sviluppo e far nascere il portale BBG”.
Come è nata questa idea di tecnologizzare le schede? Se mi passi questo termine.
“Diciamo che è un’idea a cui stavamo lavorando già da un anno dato che prima tutto veniva già tracciato ma su dei semplici file excel. Ora, il tutto è stato traslato in una applicazione che riassume ed amplia tutto rendendo più facile anche la ricerca dei dati stessi! Ad esempio, lo stato fisico delle giovanili: il preparatore atletico misura i ragazzi, li pesi, verifica la massa muscolare. Poi, ogni 2 mesi ripete questi controlli e tutto viene riportato nella app così da vedere i progressi dei singoli nello specifico”.
Già questo è interessante. Penso però vi sia anche altro.
“Certamente. Vi è anche la sezione per gli allenatori dove viene evidenziato l’andamento dei ragazzi non solo sul campo. Ogni allenatore ha un accesso differente, ognuno di loro può entrare nella scheda tecnica del singolo giocatore, mettere commenti, voti, inserire segnalazioni ed evidenziare pregi e difetti a livello tecnico di ogni giocatore così da lavorare sul miglioramento individuale con tracce che rimangono. Ovviamente tutto viene fatto nel rispetto della privacy. Il responsabile del settore giovanile Besio, da cui è partita l’idea di arrivare a questa app, può vedere tutte le schede e monitorare la crescita dei ragazzi del nostro settore compreso i ragazzi di Casorate e Cardano che fanno parte del nostro hub “.
Idea oltremodo interessante che darà certamente una svolta al modo di allenare. Avete già pensato ad uno sviluppo ed una eventuale commercializzazione di questa app?
“Stiamo studiando la possibilità di adattarla anche ad altri sport come pallavolo, pallamano, etc etc. Cammin facendo abbiamo scoperto che anche il Real Madrid usa questa app e la cosa non può che farci un immenso piacere. Inoltre, volevo evidenziare che c’è anche uno spazio per le famiglie con informazioni sul pagamento quote o quando scade la visita medica. Vi è anche la parte medica dove andremo a tracciare gli infortuni dei giocatori così da avere uno storico e capire quale parte fisica va rinforzata”.
Un’idea semplice, ma rivoluzionaria che cambierà il modo di allenare rendendo tutto più semplice. Ovviamente sarà ancora da implementare, da migliorare, ma l’idea è di quelle da cinque stelle. Una nuova idea che parte dalla nostra provincia alla conquista del mondo del basket e non solo.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui