Termina nel modo peggiore: sconfitta e proteste, tante, da parte di pubblico e giocatori, Sakota su tutti, contro una terna arbitrale che stasera ha effettivamente diretto in maniera univoca.
Non sono scuse; Siena è fortissima, vincerà anche quest’anno. Ma a pensare male, il più delle volte ci si prende.
Rimane nell’animo della Cimberio tanta amarezza per una stagione sempre condotta da protagonista, terminata anzitempo in maniera ingiusta tra le lacrime dei giocatori e del pubblico che aveva portato al PalaWhirlpool speranze e sogni di uno scudetto che purtroppo non sarà più possibile recuperare.
“Sempre con voi, non vi lasceremo mai”; il coro della curva lo dice bene. Quella di quest’anno è stata una stagione comunque piena di successo che rimarrà nella storia di questa società. La base da cui ripartire il prossimo anno.
Ere e Green inaugurano il match con una tripla a testa mentre Sakota con un 2+1 fa il primo parziale di 9-2 per i biancorossi. Ortner e la tripla di Moss avvicinano la Montepaschi sul -3; ci pensano allora Talts, chiamato all’ingrato compito di sostituire Dunston, e Green a riportare i loro in avanti. Poco conta, perché Siena difende bene, ruba palla ed attacca con cinismo trovando il pareggio (18-18) a poco meno di 3 minuti dalla fine. Dopo il timeout di Vitucci, Ivanov esordisce con uno 0/2 dalla lunetta rifacendosi subito dopo siglando con un 2+1 il 26-24 dopo i primi 10 minuti.
Dopo un minuto di imprecisione su entrambi i lati del campo, Green piazza la tripla che sblocca la situazione e che permette a Varese di dilagare portandosi sul +5. Il “disturbatore” De Nicolao vanifica le trame offensive biancoverdi, mentre Polonara spreca un paio di facili occasioni che non permettono a Varese di prendere il largo. E’ facile allora per Siena riavvicinarsi nuovamente prima con Kangur e poi con Hackett. Moss e Rasic gelano il PalaWhirlpool portando Siena sul 42-39 a metà gara.
Moss, che continua ad essere imprendibile anche in apertura di terzo quarto, porta i suoi sul +8. Sakota però rispinge i suoi sul -3 grazie a 5 punti consecutivi. Green fa -1 e Talts riporta in vantaggio i suoi con una schiacciata da urlo che scatena il PalaWhirlpool. Il timeout di Banchi risveglia i suoi che si portano nuovamente sul +8 con Hackett, Brown e Ress. La Cimberio perde le staffe: Ivanov esce per infrazione di falli, così Siena può toccare facilmente +10 che De Nicolao addolcisce solamente al 30′ siglando il 59-67.
Hackett segna dalla lunetta, ma Ere e Green accorciano trovando il -5; l’atmosfera diventa elettrizzante: alcuni fischi dell’arbitro non vanno bene ai cinquemila di Masnago che però non possono evitare i punti di Brown che spinge in avanti i suoi sul +7 a 3 minuti dalla fine. Green fa -5, ma la tripla di Hackett spegne definitivamente le speranze e i sogni biancorossi che alla fine perdono le staffe con tutto il pubblico di Masnago.

Cimberio Varese-Montepaschi Siena: 69-82 (26-24; 39-42; 59-67)
CIMBERIO VARESE: Sakota 12, Banks 6, Rush, Talts 8, De Nicolao 2, Green 20, Balanzoni, Bertoglio, Cerella 1, Ere 11, Polonara 2, Ivanov 7. Coach: Vitucci.
MONTEPASCHI SIENA: Brown 14, Eze, Carraretto, Rasic 3, Kangur 5, Sanikidze, Ress 9, Ortner 9, Lechthaler, Janning, Hackett 23, Moss 19. Coach: Banchi.

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Marco Gandini