Sempre più giovani. Ancora più piccoli. Ovviamente più battaglieri. Sicuramente più velenosi. Così saranno i Rams del Basket Daverio nella stagione prossima ventura.
“Abbiamo già completato la squadra in vista del campionato 2020-2021 e – dice Andrea Sterzi, coach di Daverio -, le cose stanno esattamente nei termini che hai descritto. Saremo più giovani e quindi più inesperti perchè Omar Busana, uno dei leader storici del gruppo, alle prese con guai fisici ha deciso di smettere definitivamente. Saremo più piccoli perchè Marco Bergamaschi, uno dei giocatori dotati di maggior impatto fisico e stazza, ha scelto di accasarsi a Venegono. Saremo più battaglieri e quindi velenosi perchè con un roster che annovera un solo lungo, Arione, non potremo far altro che lavorare fortissimo per imporre il nostro gioco arrembante fatto di velocità, soluzioni in campo aperto, difesa durissima e ad alta intensità per tutti i quaranta minuti. Il tutto con la consapevolezza che, per sorprendere gli avversari, dovremo essere sempre pronti ad usare quintetti atipici e ricchi di duttilità”.

Quindi, concretamente, con che formazione sarai al via?
“Avendo perso i due giocatori citati, e non avendo fatto nessun movimento in entrata, saremo ai nastri di partenza del prossimo campionato, con lo stesso gruppo visto fino allo scorso mese di febbraio: i fratelli Caccianiga, Cattalani, Zecchillo, Torricelli e Scaltritti nel reparto guardie; Pizzamiglio, Fiamberti, Arione nel “pack” delle ali-lunghi che, come dicevo, è sottodimensionato numericamente e fisicamente. A questo proposito busseremo alla porta della Robur et Fides per vedere se il club gialloblu ha un lungo giovane cui proporre un’esperienza di crescita tecnica e umana a livello senior. Infine, a completare l’organico ci saranno due ragazzi del 2001 – Dall’Asta e Pelucchi -, e alcuni Under 18, classe 2004″. 

Prospettive a bocce fermissime?
“Non conosciamo ancora il valore di gran parte dei nostri concorrenti, ma una cosa la sappiamo di sicuro: la nostra, con ogni probabilità, sarà una stagione difficile e complicata nella quale dovremo soffrire, e anche molto, per raggiungere quello che al momento – conclude il tecnico ex-Pallacanestro Varese – è l’unico traguardo realisticamente raggiungibile: la salvezza”. 

Massimo Turconi

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