BLU PULITO è una manifestazione che mira a pulire i fondali del Lago di Lugano e a creare consapevolezza sulla bellezza e delicatezza degli ambienti lacustri. Ideata dal gruppo subacqueo GODiving, si svolge a Porto Ceresio e raccoglie un numero crescente di adesioni.
Con 42 subacquei partecipanti all’edizione 2019, BLU PULITO è probabilmente il maggiore evento di pulizia lacustre e, grazie al tradizionale convegno, un importante momento di confronto sui temi cari a GODiving e ai partner del progetto.
Quest’anno la pandemia costringe ad alcuni adattamenti, ma “il COVID non ferma l’inquinamento”. Gli organizzatori, dunque, vogliono essere di nuovo al servizio dell’ambiente e hanno deciso di proseguire nel progetto. Il recente consumo di prodotti usa-e-getta per scopi sanitari/protettivi (mascherine, guanti ma anche tovagliolini di carta e salviette disinfettanti) e di alimentazione a distanza (confezioni di plastica per prodotti alimentari e per cibi da asporto) può tradursi in un ulteriore carico per l’ambiente, lago incluso.
Ecco, perciò, che domenica 5 luglio torna una nuova edizione di BLU PULITO. I subacquei puliranno i fondali del Lago di Lugano, aiutati da qualche imbarcazione e da volontari terrestri. Questi ultimi cureranno anche le sponde e il lungolago di Porto Ceresio. Sarà una divertente e utile mattina dedicata ai nostri laghi.
Distanziamento e protezioni individuali per i subacquei in fase di preparazione e svestizione, nonché per i volontari a terra, sono i vincoli relativi a questa manifestazione per la quale sono state già studiate varie procedure per la difesa dal COVID.
In parallelo, dal 25 giugno fino alla fine di luglio, il giovedì e la domenica sera ci saranno dei convegni gratuiti tenuti online da esperti di ecologia, attività subacquee e ricerca scientifica: solo capendo quanto sono preziosi i laghi prealpini sapremo tutelarli per le generazioni future.
Redazione
