I club di Serie D hanno scelto: per la stagione 2020/2021 i quattro under obbligatori saranno 1 calciatore classe 1999, 1 classe 2000, 1 classe 2001 e 1 classe 2002.
Nella consultazione aperta dal Dipartimento Interregionale sull’utilizzo dei giovani in campo, 123 società su 152 aventi diritto a partecipare al sondaggio hanno scelto questa linea: 97 le preferenze a favore (il 78,96%) contro le 26 contrarie (il 21,13%) che avrebbero preferito l’obbligatorietà in campo di 1 classe 2000, 2 classe 2001 e 1 classe 2002.
Quanto alle altre categorie dilettantistiche, in Eccellenza e in Promozione si dovrà schierare obbligatoriamente un calciatore nato dal 2000, un altro nato dal 2001 e un terzo nato dal 2002. In Prima Categoria saranno due i nati dal 1998 e uno dal 1999 a scendere in campo, mentre in Seconda Categoria due i nati dal 1997 e uno dal 1998.
Tale obbligo, naturalmente, non sussiste “in caso di espulsione dal campo e di infortunio dei calciatori delle suddette fasce d’età, ove siano state già effettuate tutte le sostituzioni consentite. Eventuali sostituzioni dei suddetti calciatori debbono essere effettuate con calciatori appartenenti alla stessa fascia di età, oppure ad una fascia di età inferiore a quella prevista”, si legge nel comunicato.
Passando ai giovanili, nell’annata 2020/2021 potranno essere essere schierati in una Juniores Regionale al massimo 3 fuori quota nati dal 2001, mentre in una Juniores Provinciale i fuori quota nati dal 2000 in poi salgono a 4.
Laura Paganini
