Tra meno di un mese, dall’11 al 13 agosto, a Roma si svolgerà la 57^ edizione del Trofeo Sette Colli che sarà anche l’edizione 2020 dei Campionati Assoluti Italiani. Dopo quasi sei mesi dall’ultima gara, dunque, i big azzurri del nuoto torneranno in vasca per una competizione che darà modo a tutti di tornare ad assaporare il gusto della sfida.
Non potranno mancare certo i varesotti, da Arianna Castiglioni, a Silvia Scalia, a Matteo Rivolta, a Nicolò Martinenghi che, dopo il lockdown, dall’inizio di aprile hanno avuto la possibilità di allenarsi, seppure non nella piscina abituale di Busto Arsizio. Divisi tra la “Samuele” di Milano e poi Brebbia, Sesto Calende e Legnano, i nostri nuotatori hanno ripreso confidenza con l’acqua e hanno tutti impostato un lavoro finalizzato alle Olimpiadi di Tokyo del prossimo anno, il vero obiettivo segnato in rosso sull’agenda di ognuno di loro.

In questi giorni, Arianna Castiglioni (in foto in alto da IG), Silvia Scalia, Matteo Rivolta, Ilaria Scarcella e Andrea Vergani (quest’ultimo è una new entry tra gli atleti di Gianni Leoni) si trovano al Centro Federale di Ostia dove si stanno allenando insieme ad altri cinque compagni in azzurro. “Siamo arrivati mercoledì scorso e rimarremo fino a sabato – spiega Leoni -. Non si tratta di una vacanza perchè i ragazzi lavorano in piscina 9 volte alla settimana, ma stare qui aiuta a concentrarsi di più ed evita molti spostamenti. Pranzare al mare e avere la possibilità di andare in spiaggia nei momenti liberi è decisamente un’altra cosa“.

Ultimamente gli atleti che di solito sono di stanza alla “Manara” di Busto Arsizio hanno peregrinato in lungo e in largo. L’impianto bustocco, infatti, ha riaperto per il nuoto libero e per gli atleti della pallanuoto, ma non per i big del nuoto che nelle settimane scorse si sono allenati tra Sesto Calende, dove la vasca è di 25 metri, e Legnano (50 metri). “Non è una situazione facile, ma ci adattiamo e, proprio come a cavallo tra maggio e giugno, abbiamo trovato questa soluzione di venire ad Ostia – continua Leoni -. Se prima sono venute solo Castiglioni e Scalia, ora ho ampliato il gruppo anche con Rivolta, Scarcella e Vergani. Stanno tutti lavorando bene e abbiamo ricalcolato gli obiettivi in base alla prossima stagione. Lavoriamo sulle carenze, limiamo gli errori, sviluppiamo attitudini fisiche e possiamo farlo con calma, visto lo spostamento delle Olimpiadi al 2021“.

Il Sette Colli, dunque, sarà una tappa: “Verificheremo se il lavoro fatto fino a qui, pur con le difficoltà inevitabili che il Covid-19 ha portato con sé, sta dando i suoi frutti. Tutti i miei atleti proveranno a vincere, visto che c’è in palio il titolo italiano, ma non è quello il traguardo primario. Sarà bello tornare finalmente a gareggiare, seppure a porte chiuse. Chiuso il Sette Colli, ci fermeremo per almeno un paio di settimane e poi riprenderemo a settembre, sperando che la situazione legata all’epidemia non porti ad altri stop. Prima del Sette Colli, parteciperemo ad una competizione regionale che sarà l’1 e il 2 agosto probabilmente a Lodi e che è aperta ai big ma anche alle categorie giovanili fino ai Ragazzi“.

Laura Paganini

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