Da sabato 11 luglio si può giocare a calcetto. Il Governatore Fontana, infatti, ha autorizzato la ripresa degli sport di squadra, di contatto e individuali seppure solo in assenza di sintomi del Covid-19 e se la temperatura corporea dell’interessato non supera i 37,5°. Dopo tanta attesa, dunque, gli appassionati di calcetto hanno preparato finalmente la borsa e sono scesi di nuovo in campo per sfidarsi con gli amici a suon di gol e di parate salva-risultato.
Come sta procedendo la ripresa di quest’attività tanto amata? Abbiamo sentito alcuni centri sportivi di Varese che ci hanno fatto il punto della situazione.

Al Magister di Barasso il calcetto è ripreso a pieno ritmo, mentre la piscina e i campi da tennis non sono accessibili. “L’affluenza è davvero buona – spiega Rovrena, il gestore -. Ho notato che, soprattutto tra i più giovani, c’è tanta voglia di riprendere a giocare tra amici e colleghi. Tra i più “maturi”, invece, c’è ancora un po’ di timore a tornare a fare quello che si faceva prima e preferiscono aspettare ancora un po’“.
Le norme di sicurezza vengono garantite e le persone sembrano ben disposte a rispettarle: “All’entrata misuriamo la temperatura e facciamo firmare un’autocertificazione in cui si dichiara di non essere attualmente positivi al virus e di non essere venuti a contatto con persone infette negli ultimi giorni. All’interno degli spogliatoi si deve rispettare il distanziamento sociale e sono fruibili solo due docce su quattro per ogni spogliatoio. Inoltre abbiamo predisposto un ingresso e un’uscita separati“.

Attività di calcio ancora in stand bye alle Bettole di Emanuele Galli dove si procede solo con il tennis: “A nostro avviso al momento le direttive non sono chiare, sono più teoriche che pratiche, gli spogliatoi sono ancora chiusi, se dovesse succedere qualcosa che si fa? Non sapremmo come comportarci, per questo abbiamo preferito non dare ancora il via libera all’attività sportiva del calcetto; siamo in attesa di nuovi sviluppi, di maggiori garanzie, sperando che a breve ci sarà più chiarezza e che tutto sia più fattibile di oggi“.

Ferma l’attività per i problemi di convenzione al campetto in sintetico dello Stadio Franco Ossola, interpellati non hanno voluto rilasciare nessun commento i vertici del Club Bellavista situato alle porte di Varese e del Centro Sportivo di Lozza.

Ma quali sono le regole necessarie per riprendere l’attività del calcetto nei centro sportivi in tutta sicurezza?
– Indossare la mascherina in tutti gli spostamenti all’interno del centro sportivo, eccezion fatta durante l’attività sportiva
– Tutti gli utenti dovranno presentarsi in reception per la registrazione ed il controllo della temperatura corporea
– È consentito l’utilizzo degli spogliatoi con accesso controllato, rispettare il numero massimo di persone comunicato dallo staff per ogni spogliatoio (il consiglio è sempre quello di arrivare già cambiati al campo)
– Tutti gli indumenti devono essere riposti nel proprio borsone, il borsone per non potrà essere lasciato all’interno dello spogliatoio
– Non saranno consegnate né pettorine né guanti al portiere (importante organizzarsi in autonomia con maglie di coloro diverso o con pettorine proprie)
– Si potrà accedere in campo solo quando la squadra dell’ora precedente sia uscita completamente
– È consentito l’accesso ai soli atleti, non ci potranno essere spettatori
– È consentito l’utilizzo delle docce a fine partita, l’accesso sarà contingentato, bisogna sempre rispettare le direttive dello staff

Redazione

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