Uno dei progetti più seri e interessanti della nostra provincia in tema cestistico è quello di Gallarate. Direte voi che l’argomento l’abbiamo sottolineato più volte, ma è giusto dare risalto a chi fa le cose per bene. Dopo l’arrivo di Acker alla corte della città dei due galli, è il turno di una nuova implementazione di uno staff tecnico da cinque stelle lusso. Infatti, dalla Sangiorgese arriva Matteo Rizzo (foto tratta dalla pagina Facebook della società gallaratese) che ha fatto molto bene con la società altomilanese e si occuperà, ovviamente, del settore minibasket: “Abbiamo intenzione di avere una attenzione completa sin dalle fondamenta ed è importante partire, bene, dal minibasket. Per questo è arrivato Matteo Rizzo. Tra l’altro, tutto è nato da un incontro col nostro attuale responsabile Marco Pirovano. Da lì è nata l’idea di venire a Gallarate e Matteo ricoprirà l’incarico di co-responsabile della sezione minibasket insieme a Marco”.

Queste le parole del DG gallaratese Fogato. Numeri che si fanno importanti a livello del vostro Hub in quanto a bimbi solo di minibasket.
“L’arrivo di Matteo è il segnale della nostra volontà di lavorare bene e dare un’ulteriore aggiunta di qualità per i nostri giovani. L’intenzione è di creare un bacino ancora più ampio delle prime fasce di piccoli cestisti e arrivare ad avere un livello di formazione più uniforme tra Gallarate, Casorate e Cardano. Tra l’altro, parli di numeri e tengo a sottolineare come già ora abbiamo praticamente 400 bimbi al minibasket: 250 a Gallarate, 50 a Casorate e 100 a Cardano”.

Impegno importante, ma Rizzo ha anche le qualità giuste per sostenere questa crescita.
“Lui arriva da 15 anni alla Sangiorgese dove ha ottenuto ottimi risultati col minibasket e si è strutturato crescendo a livello di competenze sul campo ma anche extra-cestistiche. Non dimentichiamo che è anche docente formatore regionale minibasket e scuola – afferma Fogato – La nostra idea è di portare ancora di più il minibasket nelle scuole e aumentare la nostra presenza sul territorio. Ritengo che nella città di Gallarate vi sia ancora un potenziale inesplorato e, quindi, la possibilità di avvicinare al nostro sport molti altri bambini. Poi, con un allenatore del suo calibro sarà naturale cercare di avere anche un upgrade da parte di tutti gli altri istruttori così come sono certo che porterà un bagaglio di entusiamo all’interno del nostro Hub”.

Infine, uno sguardo alla serie C Gold. In questi giorni sono uscite le normative sugli allenamenti: i tifosi, però, vogliono sapere quando si potrà tornare a respirare basket.
“Qui non ho notizie diverse rispetto a quello che si legge sui giornali tutti i giorni. Sono uscite anche le DOAR, ma siamo ancora in alto mare”.

Per cui al di là dell’entusiasmo e della passione che si respira a Gallarate, ma anche in tutte le realtà nostrane della C Gold, bisognerà aspettare ancora prima di capire il numero delle aventi diritto – 5 agosto scadenza per il riposizionamento, 18 agosto per le iscrizioni – e ancora di più per capire formula e inizio della stagione che, al momento, possiamo posizionare in maniera molto interrogativa nella seconda metà di ottobre.    

Matteo Gallo

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