10 giorni fa, il 13 luglio, si sono chiusi i termini per le domande di iscrizione ai Campionati di Serie A 2020-21 e a non presentare la documentazione è stato Filottrano che ripartirà dal basso. Il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha provveduto oggi a trasmettere al Consiglio Federale della FIPAV gli elenchi dei Club ammessi.
Il CdA ha avviato inoltre la revisione del Regolamento Organico di Lega unicamente per quanto riguarda l’altezza degli impianti di gioco della Serie A2 Femminile, per portare la quota minima necessaria per l’ammissibilità da 8 metri a 7,5 metri.

Per quanto riguarda la Serie A1, sono state ammesse 12 società: UYBA, Conegliano, Novara, Scandicci, Monza, Casalmaggiore, Chieri, Bergamo, Firenze, Cuneo, Brescia e Perugia. Ad essere esclusa per mancanza di requisiti è Caserta che già l’anno scorso aveva evidenziato più di un “problema” e che ora ha due giorni di tempo per ricorrere al Giudice di Lega. Rientrerà in corsa o sarà esclusa definitivamente? Se Trentino Rosa sarà ripescata in A1, si va verso un campionato dispari a 13 squadre?

Per quanto riguarda la Serie A2, sussistono i requisiti per 19 club: Trentino Rosa, che qualche settimana fa aveva chiesto di essere ammessa in Serie A1, Futura Volley Busto Arsizio, San Giovanni Marignano, Soverato, Ravenna, Mondovì, Pinerolo, Cus Torino, Martignacco, Olbia, Macerata, Montecchio Maggiore, Cutrofiano, Montale, Roma, Talmassons, Marsala, Sassuolo e Vallefoglia. A questi si aggiungerà il Club Italia.

L.P.

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