Una separazione ancor prima di iniziare a fare sul serio: è quello che è accaduto al Magenta (foto d’archivio) dove le strade della prima squadra gialloblù e quelle di mister Marcello Galli si sono già divise. A prendere il posto del tecnico annunciato solo qualche settimana fa è Alessio Vianello.
La decisione è maturata nel weekend e a spiegare le regioni è il presidente Giovanni Cerri: “Abbiamo riscontrato delle divergenze caratteriali e differenti vedute sulla conduzione della squadra. Io la vedo in un modo, Galli in un altro e abbiamo preferito non continuare insieme. Ritengo Galli uno degli allenatori giovani più preparati e promettenti e gli auguro il meglio. E’ stato meglio accorgersi subito di queste diversità piuttosto che a campionato già iniziato”.
Alla base c’è stato qualche problema sul mercato? “Non proprio. Due ragazzi che ha consigliato Galli (Eros Savarese e Matteo Rossi, ndr) hanno trovato un’intesa con noi ma poi hanno preferito accasarsi altrove e noi, dunque, abbiamo virato con decisione su Dario Radaelli e Mattia Coppini – continua il numero 1 gialloblù -. Con Galli non abbiamo avuto contrasti di tipo tecnico, ma non ci siamo trovati d’accordo su alcune questioni”.
Ecco, dunque, che si è virato subito su Alessio Vianello che ha un passato recentissimo all’Ardor Lazzate. “Lo conosciamo, ha fatto bene, ha esperienza e ci è stato consigliato da un nostro collaboratore. L’abbiamo contattato dopo che con Galli abbiamo deciso di separarci e mi ha fatto un’ottima impressione. Mi sembra che veda il calcio come me. Speriamo di fare bene insieme”.
Il mercato ormai è fatto e le ambizioni del Magenta sono alte: “In porta avremo Nebuloni e il neo arrivato Catena, in difesa ci sono due sicurezze come Radaelli e Candiani, al centrocampo giocatori come Azzarone, Coppini e Fusiniti e in attacco Ferrario e Italia che garantiscono un buon numero di gol. Inoltre, abbiamo ottimi giovani pronti a mettersi in mostra – prosegue Cerri -. Credo che potremo giocarci le primissime posizioni e provare il salto in Eccellenza. L’obiettivo è il primo posto e abbiamo tutti i mezzi per riuscirci; voglio almeno i playoff”.
Quanto al girone, il presidente apre ad un possibile scenario: “Gira voce che potremo essere inseriti di nuovo nel girone F di Promozione e non più nell’A come l’anno scorso. Per noi non ci sono problemi, anzi conosciamo un po’ di più le squadre e ci andrebbe bene”.
Laura Paganini