Squadra che stava vincendo, non si cambia. Mentre la nuova stagione si avvicina a grandi passi, o almeno così dicono, Pallacanestro Castronno riparte dalle tante certezze che avevano accompagnato il gruppo biancorosso nei primi mesi dell’anno. Una squadra, Castronno, che nel girone di ritorno stava viaggiando a velocità sostenuta con un ritmo di cinque vittorie conquistate, mostrando tecnica personalità nelle prime sei giornate.

“L’idea è, o meglio, era proprio quella di ricominciare da questo gruppo – dice Angelo Monti, general manager e, quando occorre, in assenza di coach Gabriele Donati, coach “in pectore” -. Quindi, la squadra è rimasta sostanzialmente la stessa ma, va da sè, complici alcune defezioni e partenze forzate non siamo riusciti a confermare tutti i ragazzi. Purtroppo non saranno più con noi Luca Matteucci, che ha deciso di appendere le scarpe al chiodo per iniziare la carriera da allenatore; Giorgio Trentini che, giustamente, è stato richiamato in Robur et Fides per giocare in DNB; Giovanni Dal Ben, anche lui salito di categoria per andare a Valceresio in C Gold; Federico Besio che è passato a Venegono e Mattia Balzaretti che sarà sostituito da un nostro Under. Tuttavia, nonostante queste partenze nel roster a disposizione di coach Donati rimangono comunque giocatori che riteniamo di alto livello come Bianchi, Magistrali, Bologna, Vanoni, Lenotti e Andrea De Vita. A questo punto completeremo l’organico mettendo sulla rampa di lancio due nostri Under che meritano spazio – Enrico Fongaro e Davide Barbiero -, e accogliamo con tutti gli onori Gianmarco De Vita, classe 98, fratello di Andrea, nonchè giocatore di alto profilo che, è noto, nella passata stagione ha fatto parte del roster Pallacanestro Varese. Insomma, la squadra, ad eccezione dell’ingresso di De Vita2, è rimasta immutata, ma sono consapevole che siamo ancora un po’ corti. Per questa ragione, siamo attenti a tutto ciò che si muove sul mercato e – conclude Monti -, se dovesse capitare una buona “presa” non ce la faremo sfuggire”.   

Massimo Turconi
(foto d’archivio)

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