Ora è definitivo. Dopo le numerose speculazioni delle settimane scorse, il Consiglio Direttivo di Lega Pro ha certificato ieri la conferma dei criteri geografici nella ripartizione dei gironi. Quindi, anche nel 2020/2021, A con Nordovest più Toscana e Sardegna, B con Nordest e centro, C con il Sud. Tutto all’ingrosso, ovviamente. Cadute le ipotesi di raggruppamenti nazionali (a sorteggio), o di suddivisioni latitudinali. Alla fine, ha prevalso la conservazione dello status quo onde evitare menate sul peso (tecnico ed economico) dei rispettivi organici. La Pro Patria (che ha ufficializzato oggi l’amichevole col Torino) sarà dunque inserita nel Girone A con altre 7 lombarde (FeralpiSalò e Mantova vengono dirottate nel B), 4 piemontesi, 7 toscane più il jolly Olbia. A seguire composizione comprensiva della Giana Erminio seppur in attesa di riammissione ufficiale.

Girone A
Piemonte
(4) – Alessandria, Juventus U23, Novara, Pro Vercelli
Lombardia (8) – AlbinoLeffe, Como, Giana Erminio, Lecco, Pergolettese, Pro Patria, Pro Sesto, Renate
Sardegna (1) – Olbia
Toscana (7) – Arezzo, Carrarese, Grosseto, Livorno, Lucchese, Pistoiese, Pontedera

Andamento virulento. Sempre il Consiglio Direttivo ha dato facoltà ai club che durante il campionato registrassero nello stesso periodo 4 o più contagiati Covid di poter chiedere il rinvio delle gare in programma. In attesa di capire come (e se), l’attuale protocollo verrà ammorbidito, è stato composto un gruppo di lavoro per studiare format alternativi nel caso in cui la stagione dovesse essere nuovamente sospesa come nel marzo scorso. Mai come nei prossimi mesi la responsabilità nei comportamenti dei singoli sarà determinante nei risultati di squadra.

Cerea una volta. Forse ci siamo. Forse eh. Questa volta il Livorno di Spinelli sarebbe davvero ad un passo dalla cessione con Banca Cerea (già garante del recente passaggio di mano del Carpi), pronta a coagulare partner di Vercelli, Verona e Savona nell’acquisizione della società labronica. Nel frattempo iscritta all’imminente Serie C. Un’era ai titoli di coda? Sulla scorta dei precedenti, meglio stare schisci.

Vendo a tanto, compro armeno. Solo per chiudere la vicenda Siena, il club bianconero (ora Acn Siena 1904 in luogo della scomparsa Robur), ripartirà dalla Serie D grazie ad una nuova proprietà armena rappresentata da Roman Gevorkyan, già presidente del Noah (massimo campionato armeno) e Dinamo Riga (Seconda Divisione lettone).

Giovanni Castiglioni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui