La vittoria contro Cantù di ieri sera all’Enerxenia Arena, nel primo dei due derby che il calendario della Supercoppa ha regalato ai tifosi biancorossi, ha lasciato entusiasmo e novità interessanti in casa Openjobmetis. Non solo perché è stato un derby che è coinciso con la prima vittoria stagionale della banda di coach Caja, non solo perché è stata la prima gara con una parziale presenza di pubblico sugli spalti, ma anche perché ha fatto vedere ai tifosi ed al coach stesso un leader tanto importante quanto mai inaspettato: Niccolò De Vico.
L’azzurro, proveniente da Cremona, è stato il vero e proprio mattatore di serata, capace di prendersi la squadra sulle spalle nel momento cruciale della gara e scrivere la parola fine sul match. Un mix di atletismo, grinta e buone doti tecniche che fanno di De Vico una preziosissima arma per Caja. Certo non sarà il giocatore che ruba l’occhio come può essere Scola, ma la sua concretezza e presenza costante ne fanno un fattore determinante.
Queste considerazioni si dimostrano bene nei fatti. De Vico ieri sera ha segnato la tripla dell’81 a 74 che virtualmente ha chiuso il match, si è preso la metà finale del quarto quarto e l’ha fatta sua, combattendo su ogni pallone, conquistando rimbalzi, difendendo con energia e tenendo sempre in apprensione la difesa avversaria. 10 punti e soprattutto 8 rimbalzi, il suo score finale, che testimoniano la grande verve del giocatore azzurro.
A questo si aggiunge che parliamo di un ragazzo capace di creare spirito di gruppo e coesione nello spogliatoio, ha ricordato anche nella sua presentazione a Varese.
Una piacevolissima sorpresa di questo inizio di stagione per una Openjobmetis che cresce di condizione ed intesa partita dopo partita e che continua a lavorare per arrivare pronta ad un campionato che si preannuncia molto intrigante.
Alessandro Burin
