Desio – Tempo di rivincita nel derby di Supercoppa, ma, sulla sponda varesina, sembra sia passata un’eternità. In mezzo il terremoto con l’esonero a sorpresa di coach Caja e la squadra affidata ad interim al vice Cavazzana. Vedremo quale sarà il responso del campo e la reazione dei ragazzi biancorossi ad un fatto che ha scosso l’ambiente bosino. Seguiamo insieme il derby e vediamo se vi sarà la replica dello splendido duello a distanza tra Smith e Scola che ha infiammato la scorsa gara.
E’ stata una gara scialba quella disputata da una OJM parsa abbastanza svuotata nonchè la controfigura della squadra vista contro Brescia e Cantù a Masnago. Contro una Cantù non brillante e ancora orfana di Woodard a riposo per una contrattura ai flessori, Varese non riesce mai a trovare il ritmo giusto dall’uscita di Scola e Douglas al 5′. Una pallacanestro alquanto monocorde e senza alcuna ispirazione: Cavazzana si gioca anche la carta Douglas regista in coppia con Jakovics per cercare di cambiare le sorti del match, ma non trae alcun giovamento anche da questa mossa. Cantù vince certamente grazie al 54% al tiro pesante, ma anche grazie agli spazi concessi dall’OJM nella propria metà campo. Ci viene da pensare che anche la squadra sia rimasta scossa dagli eventi del fine settimana con troppi giocatori assenti ingiustificati o quasi come la coppia Strautins Andersson: entrambi titolari, 3 tiri complessivi dal campo e 7 punti totali. Così diventa estremamente difficile far quadrare i conti…

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Gara che al momento non inizia per un problema ad uno dei due canestri del PalaDesio. Dopo 20′ sembra che finalmente il derby possa iniziare. Douglas va in quintetto e segna subito la bomba centrale su assist di Ruzzier: 2-3 al 1′. Douglas è carico e segna anche dal palleggio dopo azione insistita: altra tripla e 5-8 al 2’30”. Varese va facilmente a canestro e Scola duetta con Ruzzier per segnare il 5-11 con un 2+1 al 3′. Douglas fa 3/3 dall’arco, poi La Torre tiene viva Cantù sempre da 3: 11-14 al 5′. Cantù pareggia la gara con una seconda bomba di La Torre, poi Scola rimette avanti l’OJM dalla lunetta e l’1/2 di Leunen vale il 15-16 al 7′. Punteggio che si muove essenzialmente dalla lunetta: Pecchia con 2 liberi firma il sorpasso sul 19-18 all’8′. Non sucede granchè nei 2′ finali eccezion fatta per una bomba di Johnson che vale il +4 interno sul 22-18.

SECONDO QUARTO

Johnson allunga ancora con un’altra tripla e l’insofferenza offensiva di Varese prosegue con soli 4 punti negli ultimi 6′: 25-18 all’11’. Poi De Nicolao sigla uno 0-6 personale: bomba, poi recupera la palla sulla rimessa canturina e segna dall’angolo per il 25-24 del 12′. Varese perde qualche palla di troppo in attacco e Cantù scappa sul 29-24 del 14′. La Torre è una macchina dall’arco e Cavazzana è costretto a ricorrere al time out per vivacizzare una OJM con poche idee a livello offensivo: 32-26 al 15′. Gara su ritmi bassi e con parecchi errori da ambo le parti: Cantù mantiene il comando e al 17′ siamo sul 35-30. Pecchia fa male con la bomba dall’angolo del 38-30 al 18′ che sigla il massimo vantaggio di Cantù. OJM che appare scarica e senza energia e la bomba di un Thomas liberissimo vale il 41-30 del 19′. Varese ricuce nell’ultimo minuto con uno 0-5 e uno Scola tutto solo che infila il 41-35 quasi sulla sirena del 20′.

TERZO QUARTO

Pecchia ferma il recupero biancorosso rubando palla a metà campo e schiacciando tutto solo il 43-37 del 22′. Fiammata di De Vico che ruggisce anche dall’arco per il 43-40 del 23′. Non appena l’OJM abbassa la guardia in difesa, Cantù ritorna a schiacciare l’acceleratore: Smith con un gioco da 3 punti per il 49-40 del 24′. La difesa varesina balla sulla circolazione di palla di Cantù e Johnson punisce ancora una volta dall’arco: 52-42 al 25′. Jakovics batte un colpo e segna da fuori: 52-45 in uscita dal time out. Cavazzana prova anche l’opzione Douglas e Jakovics insieme con l’americano a fare da regista, ma il gioco varesino rimane stantio: 56-49 al 28′. De Nicolao mette punti importanti in questa gara, poi subisce fallo da Bayehe e recupera anche il pallone: 59-52 al 29′. Sempre De Nicolao lucra il terzo fallo del positivo Pecchia per il -5 prima che Leunen fissi il punteggio sul 62-54.

QUARTO QUARTO

Varese prova a risalire, ma ogni volta che lo fa Cantù costruisce con pazienza e scappa via: Thomas dall’angolo segna la tripla del 67-59 al 32′. Un semigancio mancino di Bayehe vale il +10, poi Ruzzier fallisce un tiro apertissimo dall’arco su assist di Scola e Smith sigla la fuga che può essere decisiva: 71-59 al 34′. Scola raggiunge quota 20 e riporta l’OJM sotto le dieci lunghezze: 72-63 al 36′. Finalmente un bel gioco dentro fuori per l’OJM che trova Scola sotto canestro per il 72-65 prima che Thomas segni ancora da 3 indisturbato: 75-65 al 37′. Varese spreca l’occasione di un tecnico a Thomas ed è proprio quest’ultimo a tagliare solo soletto in mezzo all’area biancorossa e segnare il suo punto numero 20: 77-66 al 38′. 0-4 varesino con Scola e recupero di Douglas e 77-70 a -100″. Johnson segna ancora in entrata nonostante una buona difesa di De Vico e sull’errore di Scola al 39′ la gara, in sostanza, è finita: 79-70.

Acqua San Bernardo Cantù – Openjobmetis Varese 81-72 (22-18, 41-35, 62-54)

Cantù: Thomas 20 (4/4, 4/5), Smith 11 (2/4, 2/6), Kennedy (0/4), Woodard ne, Procida 4 (0/2, 1/2), Leunen 10 (1/2, 1/3), La Torre 9 (3/5 da 3), Lanzi ne, Bayehe 6 (3/5), Johnson 11 (1/2, 3/5), Pecchia 10 (2/6, 1/2), Caglio ne. Allenatore: Pancotto.

Varese: Morse 4 (2/3), Scola 26 (8/15, 1/6), De Nicolao 11 (3/3 da 3), Jakovics 3 (0/3, 1/3), Ruzzier 2 (1/2, 0/1), Andersson 2 (1/1, 0/1), Strautins 5 (0/1 da 3), De Vico 5 (1/2, 1/3), Ferrero (0/2 da 3), Douglas 14 (1/4, 3/7), Librizzi ne, Virginio ne. Allenatore: Cavazzana.

Arbitri: Bartoli, Paglialunga, Giovannetti.

Matteo Gallo

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