Tira aria di rinvio del campionato. Dopo composizione dei gironi e sorteggio dei calendari (in programma giovedì 10 e procrastinati a data da definirsi), anche l’avvio della stagione di Serie C (in agenda domenica 27), potrebbe subire uno slittamento. Al momento si tratta solo di un’ipotesi. Comunque parecchio fondata. Venendo al sodo, oggi era prevista la discussione dell’appello sul Picerno-Bitonto Gate. Cioè, la presunta combine risalente al 5 maggio 2019 che avrebbe permesso la promozione in Lega Pro dei lucani. In primo grado il Tribunale Nazionale Federale ha retrocesso i potentini e penalizzato i pugliesi (con mancata promozione dalla D). Scientemente o meno, la FIGC avrebbe però omesso di richiedere il rito abbreviato. Questo significherebbe appello non prima del 16 e sentenza ancora più in là. Contesto che renderebbe impraticabile l’avvio del campionato come previsto e che forzerebbe anche la Serie D a rinviare la Coppa Italia di categoria in partenza domenica 20.
Un discreto papocchio che oltre a coinvolgere due categorie, mette in gioco il destino di Picerno, Bitonto e dei club chiamati (venisse confermato in appello il verdetto di primo grado) a sostituirli tra i professionisti. Nello specifico, il Foggia che dovrebbe avere il primo slot garantito, più Rende, Bisceglie e Audace Cerignola che (a vario titolo), avanzano diritti sul secondo. Insomma, la solita tiritera legale onnipresente all’alba di ogni stagione. Anche a dispetto della cura dimagrante imposta quest’anno dai vertici federali all’iter di giustizia sportiva.
Intanto oggi alle 15, sorteggio del primo turno preliminare di Coppa Italia. La Pro Patria conoscerà l’avversario da affrontare mercoledì 23. In caso di vittoria, subito in campo 7 giorni dopo (mercoledì 30) per il secondo barrage contro una formazione di Serie B. In mezzo (domenica 27), la prima giornata di campionato. Forse.
Giovanni Castiglioni
