Presso il Palace Hotel di Varese si è tenuta la prima conferenza stampa della nuova stagione dei Mastini Varese alla presenza della dirigenza, presidente Matteo Torchio in primis con il vice-presidente Andrea Longhi e il ds Matteo Malfatti, del nuovo coach Claude Devèze e del sindaco di Varese Davide Galimberti che ha chiarito qualche punto relativo alla delicata situazione del palaghiaccio varesino e delle sue prospettive future. 

PARTITE E ALLENAMENTI A MILANO

“Nonostante le difficoltà, abbiamo lavorato in sordina per tutto questo tempo – prende la parola il numero 1 Matteo Torchio -. Non abbiamo mai abbandonato il nostro progetto di portare avanti l’hockey a Varese con alti risultati nonostante negli ultimi mesi avuto due momenti veramente duri come la chiusura inaspettata del campionato scorso che ci ha lasciato l’amaro in bocca e la chiusura della nostra casa. Per ovviare a questo, ci siamo organizzati per allenarci e giocare da un’altra parte, ossia all’Agorà di Milano per quanto riguarda la prima squadra e fare allenare su piste limitrofe a Varese il settore giovanile. Giocare e allenarci a Milano non sarà semplice. Il protocollo sanitario, che dovrebbe essere annunciato a breve, ad oggi sembra prevedere che agli allenamenti e alle partite in casa i giocatori debbano arrivare da soli e con auto private. Questo è un bel dispendio di risorse e dobbiamo capire se si potrà avere una deroga dalla Federazione oppure no. Per ora attendiamo notizie ufficiali e poi ci organizzeremo”.
Il primo allenamento è molto vicino e si effettuerà all’Agorà già domani, mentre il settore giovanile potrà lavorare per i primi tempi a secco in una palestra di Varese: “Nei primi giorni dovremo rodarci – spiega Andrea Longhi -. Le difficoltà, come detto dal presidente, sono molteplici e in questi mesi ci siamo confrontati tanto anche con i ragazzi. Mi sento di dire anche a loro un grande grazie perchè hanno accettato un impegno maggiore rispetto a quello dell’anno scorso ed è grazie alla loro disponibilità che possiamo continuare questo progetto”.

Le sfide interne all’Agorà saranno alle ore 19 del sabato sera quasi in toto e la prima giornata di campionato di IHL, in programma il weekend del 26-27 settembre, i Mastini partiranno in trasferta sul ghiaccio della ValpEagle. Come l’anno scorso, il campionato si svilupperà in una fase di regular season con gare di andata e ritorno, un master round per le prime 5 classificate e un qualification round per le ultime 6; poi scatteranno i playoff che ad oggi sono fissati nei best of 5 per i quarti e per i best of 7 per semifinali e finali.

SPONSOR

Al fianco dei Mastini ci sarà ancora Openjobmetis, presente come sempre sulle maglie da gioco: “Openjobmetis ha prolungato il suo rapporto di sponsorizzazione con il nostro club come main sponsor e sarà affiancato nel ruolo di main sponsor dal Centro Beccaria che ringraziamo. Anche OGILink ed Eurobazar ci hanno confermato il loro gradito sostegno e possiamo contare su di loro”, aggiunge Torchio.

LA SQUADRA E IL NUOVO COACH

Il roster sarà presentato domenica 20 settembre in serata in una location che presto sarà comunicata. Da sciogliere ancora i nodi sull’arrivo dello straniero Drolet e di Ilic, attualmente in Serbia. Sul nuovo coach il ds Malfatti si pronuncia così: “Ho apprezzato subito in coach Devèze la sua voglia di mettersi in gioco e di non spaventarsi per alcuni disagi logistici che avremo. Arriva con ottime referenze e dal punto di vista della squadra l’obiettivo è stato quello di cercare di arrivare a fare tutto il possibile per riuscire a concludere quello che abbiamo iniziato l’anno scorso. Siamo stati vicino a fare un grande risultato e quest’anno ci siamo posti gli stessi obiettivi. Abbiamo mantenuto l’ossatura e il nostro straniero Drolet ha voglia di lottare e di vincere. Ci manca ancora qualcosa e nei prossimi giorni provvederemo. Nel frattempo, annunciamo con piacere la conferma di Marcello Borghi“.
Devéze si presenta con queste parole: “Quando ho parlato per la prima volta con Malfatti, mi ha spiegato la situazione di Varese e non ho avuto paura di tutto ciò. Non è una stagione tipica ma amo questa sfida, l’ho accettata e sono sicuro che anche i giocatori l’abbiano fatto. Per me l’importante è avere lo stesso obiettivo per lavorare bene insieme e la mia filosofia sul ghiaccio è di recuperare il prima possibile il disco e comandare il gioco“.

PALAGHIACCIO

A prendere la parola su questo tema è il sindaco di Varese Davide Galimberti: “Come avvenuto l’anno scorso, anche oggi come amministrazione comunale abbiamo voluto essere presenti alla presentazione della squadra per manifestare vicinanza a una realtà importante per il territorio. L’anno scorso avevamo annunciato un palazzetto nuovo del ghiaccio e, infatti, sarà realizzato. I lavori dovevano iniziare ad aprile 2021, ma potrebbero iniziare prima. Entro fine mese presentiamo il progetto che costerà circa 10 milioni di euro. Un evento esterno imprevedibile come la chiusura del PalAlbani certificata da un ente esterno, che ha evidenziato alcune carenze della idoneità sotto il profilo statico e impiantistico, ci ha fatto concentrare sulla realizzazione di una pista definita provvisoria, ma che io invece definirei un vero e proprio impianto sportivo per costi e dimensione. Nell’idea iniziale, avrebbe dovuto essere realizzato entro settembre 2021; in realtà abbiamo anticipato il tutto, ma, come si può capire, ci sono situazioni burocratiche e non solo che devono essere valutate bene. Siamo consapevoli che per le realtà che hanno sede al palaghiaccio il non potersi allenare in quella struttura porta a disagi dei quali siamo dispiaciuti, ma stiamo cercando di trovare soluzioni. Sarà una stagione diversa e che sarà vissuta in altre realtà, ma per tutti c’è la prospettiva di costruire un palazzetto provvisorio nuovo e, ancora di più, un impianto sportivo che sarà uno dei più belli della Lombardia“.

Quanto alle tempistiche, il sindaco precisa: “Si è parlato di 1° febbraio, ma, siccome l’investimento è importante, preferiamo dare date certe quando la scelta con tutti i soggetti interessati che operano nel palaghiaccio sarà compiuta. Il nostro è un modo oculato di impostare un lavoro, soprattutto perchè all’interno di questa struttura andranno ad allenarsi i ragazzini. Sarebbe troppo bello dire una data certa, ma prima è necessario fare una serie di passaggi doverosi”.

Laura Paganini

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