Dal campionato CSI alla Terza Categoria con un obiettivo chiaro: riportare il calcio giocato a Bisuschio. Dallo scorso anno infatti, la Virtus è tornata a calcare i campi della provincia dopo oltre 15 anni di assenza, ma le basi sono state gettate già 7 anni fa. Il percorso comincia nel 2013 da un gruppo di amici e nel tempo si trasforma in una vera e propria realtà a livello locale, come spiega Andrea Brazzale, giocatore e dirigente della Virtus Bisuschio: “Siamo partiti dal calcio, pian piano abbiamo inserito una squadra di basket e stiamo cercando di creare un team anche nella pallavolo. Possiamo definirci una polisportiva”.
Come nasce il vostro progetto?
“Nasce dall’amicizia che ancora oggi lega me e alcuni compagni di squadra. Ci siamo sempre trovati assieme in oratorio, quando un po’ per gioco decidemmo di buttarci nel calcio a 7, partecipando al campionato del CSI. Avevamo l’intenzione di ricreare un club, seppur piccolo, che potesse tornare a rappresentare il nostro paese, considerato che da anni non esisteva più. Siamo felici di esserci riusciti e dei risultati ottenuti finora”.

Com’è stato approcciarsi alla Terza Categoria? 
“Non è stato facile all’inizio. Passare dal calcio a 7 a quello a 11 ci ha provocato qualche difficoltà, specie perché alcuni di noi non avevano mai giocato con questo schieramento. Partita dopo partita siamo riusciti a superare queste problematiche grazie allo spirito di gruppo che ci ha sempre caratterizzato. Abbiamo dato filo da torcere al Città di Varese fino all’ultimo minuto, in un match in cui c’erano oltre 200 persone a vederci. Peccato per il lockdown, ci ha fermati proprio sul più bello…”.

Obiettivi per questa stagione invece?
“In primis, spero che si giochi regolarmente tutta la stagione. Dove potremmo arrivare non azzardo a dirlo, anche se una cosa la penso: quando siamo in giornata possiamo giocarcela con tutti. L’anno scorso abbiamo chiuso nella parte bassa della classifica vincendo la Coppa Disciplina, quest’anno vogliamo sicuramente scalare qualche posizione in più. Prevedo un campionato equilibrato”. 

Domenica a Travedona per la prima di campionato, giovedì prossimo scontro diretto con il Gazzada per il primato nel girone di Coppa Lombardia. Come arrivate a queste sfide?
“Tutto sommato bene. In Coppa i risultati ottenuti contro Varano Borghi e Don Bosco ci fanno ben sperare, ma siamo consapevoli che contro l’Orasport a Gazzada sarà come una finale. Per quanto riguarda il campionato, col Fulcro Travedona sarà interessante perché lo scorso anno erano nostri diretti avversari. Potremo valutare quanto siamo migliorati noi e quanto loro”.

Passiamo a te il pallone. Calciatore, praticamente in tutti i ruoli, e dirigente: ti manca la panchina per il chiudere il cerchio da factotum. 
“Per favore no, ho già troppe responsabilità! (ride, n.d.r.) Scherzi a parte, io sono contento così, cerco di dare il massimo sia in campo che fuori. Vedere l’entusiasmo tra i miei compagni e tra coloro che vengono a seguirci alla domenica rappresenta già una vittoria”.

Quanti gol pensi di fare quest’anno?
“Spero che segnino di più i miei compagni!”.

ROSA

PORTIERI: Galli Roberto, Pizza Marco, Rusconi Riccardo.
DIFENSORI: Auriemma Stefano, Bosio Tommaso, Brazzale Andrea, Brazzale Matteo, Buonamico Domenico, Civelli Luca, Failla Nicolò, Festa Stefano, Soldavini Matteo.
CENTROCAMPISTI: Aimetti Lorenzo, Barraco Luca, Caldogno Riccardo, De Rosa Lorenzo, Magri Amedeo, Montarese Andrea (C), Peruzzo Edoardo.
ATTACCANTI: Apruzzese Stefano, Foresta Francesco, Galli Stefano, Patella Stefano, Peruzzo Emanuele, Vicari Denis.

Dario Primerano

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