BISUSCHIO – Il Ceresium Bisustum trova la prima vittoria casalinga e riscatta un avvio di stagione poco brillante. Passo falso invece per il Buguggiate, che dopo un pirotecnico primo tempo, esce sconfitto dal campo di Bisuschio per 4-3. La prima frazione di gioco è un susseguirsi di emozioni, con ben sette gol all’attivo. Nella ripresa, gli ospiti tentano più volte la via del pareggio, ma si scontrano contro un ottimo Castriciano, bravo a chiudere la saracinesca.

Ceresium Bisustum – Buguggiate

PRIMO TEMPO – La prima conclusione arriva al 5’ con Blanco, che ci prova un tiro a giro di facile amministrazione per Castriciano. Poco dopo è Mezzalira, ma il suo destro al volo è bello a vedersi ma poco preciso. Proprio nel momento più positivo del Buguggiate, arriva il vantaggio della CerBis. Siamo al minuto 11: Omar De Bortoli controlla un bel pallone sulla sinistra, crossa in area e trova il puntuale tap-in di Alves, lasciato libero di colpire. 1-0. Il vantaggio dura appena tre giri di lancetta. Corti la mette in mezzo dalla fascia, la palla viene spizzata fuori area e arriva sui piedi di Carabelli. Il numero 6 degli ospiti calcia e batte Castriciano. 1-1. Al 20’ O. De Bortoli sbaglia davanti alla porta un facile pallone, ma la gioia personale per lui è rimandata di soli due minuti. L’arbitro punisce col calcio di rigore un atterramento in area e dal dischetto l’attaccante di casa spiazza Mandarino. 2-1. Il match non si ferma neanche un secondo. Gli ospiti colpiscono ancora dalla fascia sinistra. Blanco vola lungo il fallo laterale, crossa in area e trova il guizzo al volo di Mezzalira a siglare il 2-2. La partita col trascorrere del tempo sembra smarrire la spettacolarità a discapito di qualche fallo di troppo. Al 37’ ci pensa Colella a risollevare il match. Il centrocampista ospite sfodera un destro in contro balzo dai 25 metri che si infila all’incrocio. 2-3. La gara sembra indirizzarsi così verso l’intervallo, ma nei due minuti di recupero la Ceresium si scatena. Il 3-3 è realizzato da Spoti, che di testa insacca sugli sviluppi di un angolo, per il sorpasso ci pensa Luisetti. L’attaccante rossoblu sfrutta un indecisione difensiva, recupera palla e salta il portiere Mandarino infilandolo da posizione defilata. Il pirotecnico primo tempo termina sul 4-3. 

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con la squadra di casa in avanti, nel tentativo di incrementare il vantaggio. Poco prima del quarto d’ora è però il Buguggiate a rischiare il pareggio. Una conclusione del subentrato Bodari colpisce la traversa, il pallone sbatte sulla linea di porta e rimane pericolosamente in bilico finché Cialoma non allontana. Al 18’ Castriciano deve tirare fuori un gran riflesso per deviare in angolo un bel colpo di testa Bodari. Sugli sviluppi del corner, l’attaccante incorna in solitaria ma senza inquadrare lo specchio. Le emozioni latitano. Al sopraggiungere della mezzora ci prova O. De Bortoli su punizione, ma è facile per Mandarino agguantare in presa. Stesso destino lo avrà subito dopo Luisetti, senza però spaventare il portiere. La sfida personale tra Bodari e Castriciano è vinta ancora dal portiere, che salva in presa un altro colpo di testa dell’attaccante. Nel finale di gara la Buguggiate tenta il forcing, con Mitu che scarica un destro fuori area ma senza impensierire il portiere di casa. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro mette a termine le ostilità.

I MIGLIORI IN CAMPO
O. De Bortoli (Ceresium Bisustum) – voto 7,5: Pericolo costante. Segna, fa segnare, protegge la palla e guadagna spesso preziosi falli utili per far salire i suoi compagni. Per i difensori ospiti è davvero dura contenerlo.
Carabelli (Buguggiate) – voto 6,5: Segna un bel gol dalla distanza e lotta a centrocampo, contrastando continuamente. Assieme a Mezzalira e Colella è il più in palla dei suoi.

I COMMENTI
O. De Bortoli (capitano Ceresium Bisustum): “Era importante vincere oggi, giocare qui a Bisuschio ci porta sempre bene. Il gruppo si è compattato a dovere e ha lottato, siamo molto felici per la prestazione. Noi iniziamo sempre a rilento, dopo 4-5 giornate poi iniziamo a ingranare, stiamo trovando la quadra giusta. Ora puntiamo alla prossima sfida contro la Valcuviana, che non sarà semplice per noi ma neanche per loro”.
Monti (presidente Buguggiate): “Abbiamo avuto tante occasioni per pareggiare nel secondo tempo, ma il portiere della Ceresium è stato bravo. Non meritavamo di uscire sconfitti perché abbiamo creato tanto, ma è anche vero che abbiamo subito troppi gol stasera. Ci dispiace che da parte degli avversari ci siano stati comportamenti poco coretti nei nostri confronti, con insulti annessi. Siamo scontenti, ma l’inizio di stagione rimane comunque positivo”.

IL TABELLINO
CERESIUM BISUSTUM – BUGUGGIATE 4-3 (4-3)
Ceresium Bisustum: Castriciano 6,5, La Tella 6, Cialoma 6 (dal 29’ st Imperiale sv), Chiurato 6 (dal 10’ pt Buzzi 6), Spoti 6,5, R. De Bortoli 6, Gelli 6, Ciccarino 6, Luisetti 6 (dal 39’ st Rossi sv), O. De Bortoli 7,5, Alves 6,5 (dal 22’ st Dashi 6). A disposizione: Cecchini, Casarin, Ghezzi. Allenatore: Alessandro Devardo
Buguggiate: Mandarino 6, Balerio 5,5, Corti 5,5, Massara 5,5, Baini 5,5, Carabelli 6,5 (dal 26’ st Mitu 6), Salvato 6 (dal 10’ st Bodari 6), Colella 6,5, Mezzalira 6,5 (dal 4’ st Sinopoli 6), Barbatti 6, Blanco 6 (dal 39’ st Antonini sv). A disposizione: Baschirotto, De Maddalena, Dalla Gasperina, Pedotti.Allenatore: Claudio Pedretti
Arbitro: Mina di Varese
Marcatori: Alves (CB) 11’ pt, Carabelli (B) 14’ pt, O. De Bortoli (CB) rig. 23’ pt, Mezzalira (B) 25’ pt, Colella (B) 37’ pt, Spoti (CB) 45’ pt
Note: Serata coperta, terreno in buone condizioni. Spettatori: 20 circa. Ammoniti: Castriciano (CB), Buzzi (CB), Colella (B), O. De Bortoli (CB), Carabelli (B), Bodari (B) Angoli: 10-2 Recuperi: 2’+4’

Inviato Dario Primerano

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BRENNO USERIA – Nell’infrasettimanale valido per la 17^ giornata, sul sintetico di Brenno, la Cuassese si presenta senza allenatore perché mister Della Rossa ha dato le sue dimissioni. In panchina va il massaggiatore Patrick Diby Konan, ma la squadra attraversa un momento decisamente no che si riflette sul risultato finale: il Caravate s’impone 3-0. Dopo un buon avvio dei padroni di casa, gli ospiti concludono il primo tempo in crescendo e, dopo aver trovato il gol del vantaggio al 17’ della ripresa con Bouraya, dilagano con Galbiati e Petri. Morale alle stelle per il Caravate, serata nerissima per la Cuassese.

Cuassese – Caravate

PRIMO TEMPO – 4-4-2 a trazione offensiva per la Cuassese che schiera due esterni di spinta come Filpa e Valente a supporto di Souiai e Valenti. In mezzo al campo capitan Pedoja è affiancato da Scaglioni mentre in difesa, davanti all’estremo difensore Airoldi, ci sono Rania e Accetta terzini e l’accoppiata centrale Manfredini-Franzetti. Dall’altra parte anche il Caravate scegli il 4-4-2 ma con il rombo a centrocampo: Bogni vertice basso, Luvini alto dietro le punte Galbiati e Federici. Gavazzi e Frigeri completano il reparto mediano, mentre davanti a Pilotto prende posto la linea difensiva composta da Rotella, Infantino, Selliti e Casartelli. Vogliosa di riscatto dopo un pessimo inizio di campionato la Cuassese comincia con una buona pressione offensiva che costringe il Caravate nella sua metà campo. La prima grande occasione da rete arriva all’8’ quando il tiro cross di Accetta colpisce in pieno l’incrocio dei pali e gli ospiti si rifugiano in corner. Il Caravate non ha però intenzione di stare a guardare e al 12’ costruisce una buona azione sulla sinistra con Galbiati che si accentra e scarica un destro troppo strozzato sul primo palo. La partita è equilibrata e le due squadra si affrontano a viso aperto: al 20’ Luvini si libera bene al limite dell’area e libera il destro, murato da Manfredini in corner. La Cuassese torna avanti e si rende pericolosa con un corner; sulla successiva ribattuta il morbido sinistro a giro non impensierisce l’estremo difensore avversario. Alla mezzora buono spunto di Galbiati sulla destra e cross teso in mezzo che Rania mette in corner; poco dopo è Franzetti a chiudere in angolo Casartelli. Al 38’ Gavazzi aggira Scaglioni e dai venticinque metri fa partire un destro micidiale indirizzato all’angolino, ma Airoldi vola e con la mano aperta manda la sfera in corner; sugli sviluppi dell’azione successiva Galbiati si libera all’altezza del vertice dell’area piccola ma spara alto. All’ultimo secondo vibranti proteste tra gli ospiti perché Luvini calcia a botta sicura e Manfredini respinge: per il direttore di gara si può proseguire, mentre il Caravate reclama a gran voce il calcio di rigore. Termina così un primo tempo in cui la Cuassese ha iniziato meglio, ma il Caravate è uscito sulla distanza costruendo qualcosa in più.

SECONDO TEMPO – Mister Minervino cambia due interpreti ma non il modulo di gioco: dentro Balistrocchi per Rotella e Ennaur per Bogni. Stessi undici invece per la Cuassese che inizia decisamente bene la ripresa: prima Valenti con la sua velocità semina il panico nella retroguardia ospite e serve Souiai che calcia alto, e poi la punizione dal limite di Pedoja è bloccata in due tempi da Pilotto. La prima sortita offensiva del Caravate non è fortunata perché Federici si stira ed è costretto a chiamare il cambio; al suo posto dentro Tessarin. Prima del suo ingresso al campo, però, un’incomprensione tra Infantino e Pilotto, retropassaggio del primo preso con le mani dal portiere, porta ad una punizione a due all’interno dell’area di rigore: la potente conclusione di Pedoja è alta sulla traversa. Nel miglior momento della Cuassese, però, il Caravate trova il gol del vantaggio al 17’: Galbiati parte sul filo del fuorigioco, posizione dubbia, e si presenta a tu per tu con Airoldi che intercetta la sua conclusione, ma di fatto mette in porta il neoentrato Bouraya che spinge dentro a porta vuota. La Cuassese accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio con un fantastico destro a giro di prima intenzione dal limite dell’area di Frigerio, alto di un nulla. Poco prima della mezzora colossale occasione Caravate: Bouraya, solo contro Airoldi, spara addosso all’estremo difensore e sulla ribattuta Galbiati strozza il destro da buonissima posizione. Passano pochi secondi e Galbiati si riscatta perché, su una perfetta imbucata di Frigerio, fulmina Airoldi in uscita. La Cuassese accusa il colpo e rischia la debacle: Bouraya si libera bene e incrocia un destro che attraversa tutto lo specchio della porta e sfiora il palo. Il terzo gol è però nell’aria e arriva puntuale: al 34’ Bouraya buca l’altissima difesa di casa presentandosi ancora davanti ad Airoldi e, ancora una volta, gli calcia addosso, ma questa volta sulla ribattuta si avventa Petri che controlla la sfera e la scaraventa in rete. Airoldi deve fare poi gli straordinari sull’inzuccata del solito Bouraya per evitare il 4-0. È l’ultimo brivido del match che, dopo un minuto di recupero, si conclude con un netto 3-0 del Caravate. Momento decisamente no per la Cuassese.

I MIGLIORI IN CAMPO
Airoldi (Cuassese) – voto 6: salva lo 0-0 nel primo tempo con un intervento super, ma non può nulla con il tiro al bersaglio della ripresa. Senza di lui il passivo sarebbe stato più pesante. 
Bouraya (Caravate) – voto 7: sbaglia due gol clamorosi, ma il suo ingresso in campo dà la svolta alla partita. Segna il gol del vantaggio e propizia la terza rete; in più ci mette tanta corsa e manda in crisi la retroguardia della Cuassese.

I COMMENTI
Rota (DS Cuassese): “Della Rossa ha dato le dimissioni, per cui oggi in panchina è andato Konan. È un momento no per noi. Abbiamo provato ad aggredire il match, ma non abbiamo trovato il gol e siamo stati puniti nella ripresa; dopo il primo gol abbiamo staccato mentalmente. Come si reagisce? Innanzitutto trovando un nuovo mister. Vogliamo qualcuno che abbia tanta passione e abbia i giusti stimoli per prendere in mano questa causa”.
Domenico Minervino (allenatore Caravate): “Vittoria meritata. Nel primo tempo siamo stati troppo leziosi e scolastici, ma nella ripresa, complici i cambi che hanno dato vivacità e dinamismo, la situazione è cambiata. Loro si sono divorati l’occasione della punizione a due, e noi siamo stati bravi a punirli subito. Poi dopo il primo gol è stato tutto più facile e abbiamo legittimato questo 3-0. Dove possiamo arrivare? Siamo ancora in fase di rodaggio, ma le premesse per fare un gran campionato ci sono tutte”.

IL TABELLINO
CUASSESE – CARAVATE 0-3 (0-0)
Cuassese: Airoldi 6, Accetta 5.5 (42’ st Essoh sv), Rania 6, Manfredini 5.5, Franzetti 6, Filpa 5.5 (13’ st Barraco 5.5), Scaglioni 5, Pedoja 5.5, Valenti 6, Souiai 5.5, Valente 5.5 (32’ st Traore 5.5). A disposizione: Battaini, Mognon, Prini, Peraj, Nocera, Schiavone. Allenatore: /. Konan (massaggiatore)
Caravate: Pilotto 6, Rotella 6 (1’st Balistrocchi 6), Infantino 6, Selliti 6 (25’ st Perna 6), Casartelli 6, Bogni 6 (1’st Ennaur 6), Gavazzi 6 (15’ st Petri 6.5), Frigeri 6.5, Luvini 6.5, Galbiati 6.5, Federici 6 (11’ st Bouraya 7). A disposizione: Sarzola, Cabras, Pedron, Tessarin. Allenatore: Minervino
Arbitro: Lora di Varese
Marcatori: st: 17’ Bouraya (Ca), 30’ Galbiati (Ca), 34’ Petri (Ca)
Note: sereno, campo in perfette condizioni. Spettatori: circa 30. Ammoniti: Filpa (Cu), Gavazzi (Ca), Rania (Cu), Scaglioni (Cu), Barraco (Cu). Angoli: 4-4. Recuperi: 1’+1’

Inviato Matteo Carraro

Le altre partite

Città di Samarate – Lonate Ceppino 0-2
Città di Samarate
: Scampini, Mior, Gaion, Corbani, Covalero, Salvo, Guidali, Agostinelli, Bongiorno, Sorrentino, Bazzoni A disposizione: Beti Rosa, Mischiatti, Passafiume, Gashi, Di Noto, Sottoriva, Petrucci, D’Aloia Allenatore: Lucarelli
Lonate Ceppino: Macchi, Barbieri M., Granelli, Azzolin, Botta, Marcon, Mara, Macchi M., Grimaldi, Macchi F., Giudici E. A disposizione: Baroni, Oliverio, Rignanese, Barbieri A., Voza, Soracino, Saitta, Giudici G.
Arbitro: Pinzone
Marcatori: st: Barbieri M (L), Barbieri A (L)
Il Lonate supera un Città di Samarate provato dai molti infortuni ma che nel primo tempo sbaglia due goal a tu per tu con il portiere. Oltre a una bella punizione di Granelli ma ben parata da Scampini non accade più nulla di rilevante nel primo parziale. Diversi, inoltre, gli errori della formazione di casa e il Lonate approfittando delle loro distrazioni, inizialmente passa in vantaggio con Barbieri Michele. Gli ospiti si sono dimostrati più aggressivi degli avversari, risultando più incisivi in fase di attacco e sprecando diverse possibilità con Macchi Matteo e Voza. A queste si aggiunge anche la traversa colpita da Grimaldi. Dopo tutti questi tentativi c’è il raddoppio sempre di un Barbieri ma questa volta è Andrea il nome che finisce sul tabellino finale.

San Luigi – Aurora Induno 0-1
San Luigi
: Bellanza, Guidali, Bogni, Perego (dal 37′ st Serraglia), Losito, Campagnolo, Sapia (dal 24′ st Diani), Turri (dal 21′ st Fantin), Cosentino (dal 34′ st Sambare), Lo Russo, Campisi (dal 18′ st Miano) A disposizione: Mocchetti, Reina, Fantin, Mercuri, Serraglia, Diani, Miano, Brianza, Sambare Allenatore: Di Lascio
Aurora Induno: Mambretti, Ballerini (dal 19′ st Bamba dal 43′ st Lucarelli), Ventura, Brambilla, Giardino, Zampieri, Moretti, Rizzo, Caverzasi, Robustellini, Bruno (dal 39′ st Gerotti) A disposizione: Rizzi, Aydin, Battaini, Gerotti, Casnici, Puscasu, Bamba, Franzoso, Lucarelli Allenatore: Baj
Marcatori: st: 19’’ Bamba (A)
Più San Luigi nella prima frazione di gioco anche se in tutto l’incontro non si hanno avuto particolari occasioni o emozioni. Entrando dalla panchina Mamba ribalta il risultato al 19’ della ripresa che, su assist di Bruno dopo una giocata ben manovrata dalla difesa, segna il goal decisivo che consente alla squadra di Baj di mettere in archivio i tre punti.

Malnatese – Lavena Tresiana 3-0
Marcatori:
Bortolato (M), Agnero (M)
Una partita a due facce quella andata in scena a Malnate. Nel primo parziale la Lavena Tresiana domina il campo mentre a fatica la Malnatese supera la metà del rettangolo di gioco. La squadra ospite va vicina al goal con Del Fonso e alla mezz’ora si fanno vedere con un possente tiro di Calao. Ancora Tresiana con Di Salvo che dopo aver saltato tre giocatori in area trova un gran tiro ma il portiere di casa salva i pali con un’ottima parata. Al primo minuto di recupero l’arbitro espelle Del Fonso per una probabile bestemmia lasciando così in dieci la Lavena Tresiana che prova a tenere testa ma la superiorità numerica si fa vedere e al 20’ del secondo tempo la squadra di casa va in rete. I ragazzi di Gatta subiscono il colpo e alla mezz’ora, dopo una bella azione sulla fascia, la Malnatese finisce nuovamente a segno. Sul finire punisce ancora col 3 a 0.

Laveno Mombello– Valcuviana 2-1
Laveno:
Mattioni, Petruzzi, Corcella, Frascoli, Tessarolo, Barile, Roncari, Granai, Ponti, Lazzarini, Di Luca A disposizione: Cavuoti, Lago, Bogdan, Poroli, Girardi, Cunati, Reale, Riggi, Quadrelli Allenatore: Bongiolatti
Valcuviana: Annaloro, Pretari, Calzati, Sahnane, Vigezzi, Pidone, Marzagora, Federici, Men Laykhaf, Maggi, Vanetti A disposizione: Carlesso, Bardelli, Lana, Sanchez, Marouqane, Favalli, Pilaquinga Allenatore: Radicia
Marcatori: Petruzzi (L), Men Laykhaf (V)
Il Laveno non sbaglia contro una Valcuviana che tiene bene, però, il confronto nel primo tempo. Dopo i primi 45’ le due squadre si avviano negli spogliatoi sull’1 a 1 grazie alle reti di Men Laykhaf e Petruzzi. Nel secondo parziale la Valcuviana cala fisicamente e di conseguenza subisce il sorpasso ma non ha nulla da recriminarsi la formazione viola che ha mostrato un buon gioco.

In redazione Roberta Sgarriglia

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