Sassari – Impegno probante per una Openjobmetis che cerca di rialzare la testa dopo tre sconfitte consecutive contro una Sassari ferita dalla sconfitta in volata a Venezia domenica scorsa. OJM al completo e in cerca di riscatto dai dubbi e problemi che la affliggono, Sassari che non avrà Gentile, infortunato, e, molto probabilmente, un altro giocatore dato che è stata comunicata una positività di un componente del gruppo squadra al tanto vituperato Covid: assenti sono poi Kruslin e Treier nelle fila dei sardi oltre a coach Pozzecco.
La partita dura 5′ esatti, poi si passa dal 13-14 al 33-15 con un parziale in cui c’è sì tanto merito di Sassari, ma anche tanti demeriti di una squadra con troppe falle e poca, pochissima dignità. Una resa incondizionata come non se ne vedevano da anni con autostrade verso il canestro, ma anche tantissimo spazio lasciato sull’arco coi tiratori sardi liberi di tirare indisturbati. OJM all’angolo come un pugile suonato e tradita, per l’ennesima volta, da alcuni uomini che dovevano essere dei capisaldi: gli ultimi 10′ in panca a guardare dicono molto delle prove di Ruzzier e Douglas. Al di là dei limiti tecnici, che, per carità, possono sempre starci, ciò che non è assolutamente piaciuto è l’atteggiamento della truppa varesina: a parte Strautins e Scola e De Nicolao nella ripresa, non abbiamo visto quello voglia di combattere, di rendere dura la vita all’avversario che una squadra operaia come Varese deve avere. Senza questo sguardo, il rischio è altissimo. Al di là, lo ripetiamo, della tecnica. Qui manca il cuore, la grinta.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Manca anche coach Pozzecco nelle fila dei sardi che sfruttano un ottimo abbrivio iniziale con l’OJM che butta via un pallone: 5-0 al 1′ con 2 liberi di Bendzius. OJM che torna sotto con un paio di buone iniziative e con uno Strautins reattivo a colpire in avvicinamento e da fuori: 7-7 al 3′. Arriva anche il sorpasso per una Varese che è reattiva sotto canestro: prima con Andersson in penetrazione, poi con Scola dall’arco da posizione centrale: 13-14 al 5′. Sassari reagisce ottimamente con un parziale di 6-0 in cui si fa sentire Burnell che segna in avvicinamento: 19-14 al 7′. Spissu buca subito dall’angolo la zona varesina per il 22-14 e concede la replica poco dopo da posizione centrale: 27-14 all’8′ con un parziale importante per i sardi. Varese si dissolve difensivamente con ampie praterie per la Dinamo: Spissu segna ancora dall’arco con anche il fallo. Il parziale è di quelli che fanno malissimo: 20-1 e 33-15 al 9′ che suona già come una sentenza.

SECONDO QUARTO

Bendzius buca la zona dall’angolo, Strautins risponde dalla stessa piastrella: 39-21 all’11’. Sassari vola con un 9/10 da 3, ma Varese è anche lenta sui rimbalzi, spenta difensivamente e Tillman con un gioco da 3 punti segna +26: 47-21 al 13′. Al Palaserradimigni è notte fonda al 15′: tripla di Devecchi e 53-24 condannano già la gara in maniera definitiva. OJM che esagera con le soluzioni dall’arco non trovando, però, conforto ed è il solo Strautins a battersi con ardore mentre Sassari trova punti sia da fuori che quando va dentro con estrema facilità: 62-28 al 18′. Arriva addirittura il -37 per una Varese senza alcuna reazione nè il minimo segno di orgoglio: 67-30 al 19’30”.

TERZO QUARTO

Strautins segna dall’angolo la tripla che riporta l’OJM a -30: 67-37 al 21’30”. Bendzius riporta sul +35 Sassari con una tripla, poi al 23′ viene espulso Burnell che prende sia tecnico che antisportivo all’interno della stessa azione con un fallo commesso su Strautins che sale a quota 21 punti: 72-43 con tripla di Scola nell’azione successiva. Si vede ancora Scola che prova a costruire qualcosa, De Nicolao dà un minimo di intensità in retroguardia: 79-49 al 26′. Sull’asse Scola De Nicolao Varese arriva sul -26, poi Pusica segna l’ennesima bomba: 82-53 al 28′.

QUARTO QUARTO

In avvio di frazione arriva il minimo svantaggio per l’OJM con una schiacciata di Morse: 84-60 al 31′. Sassari riallunga con un filo di gas: difesa e palla ai lunghi con Bilan e Tillman a segnare il 90-60 del 33′. Strautins ferma il parziale di 8-0 della Dinamo: tripla dal solito angolo e 92-63 al 34′. De Nicolao realizza la tripla del 95-66, ma poi una discreta azione offensiva porta Scola ad appoggiare al tabellone: 96-68 al 35′. Jakovics perde malamente palla a metà campo e Tillman inchioda la schiacciata del 100-72 prima che Scola replichi con la tripla: 100-75 al 38′. Scola fa 30, poi recupera il rimbalzo, va in palleggio e si butta dentro segnando: super freschezza per il lungo argentino che sigla il 102-80 a -79″. Sonora lezione per una Varese che deve porsi parecchie domande.

Banco di Sardegna Sassari – Openjobmetis Varese 104-82 (36-18, 67-32, 84-58)

Sassari: Spissu 13 (0/2, 4/6), Bilan 18 (7/9, 0/1), Pusica 13 (2/3, 3/6), Devecchi 6 (2/3 da 3), Re, Burnell 12 (3/4, 2/2), Bendzius 23 (1/3, 5/9), Gandini, Gentile ne, Sanna, Tillman 19 (8/11). Allenatore: Casalone.

Varese: Morse 4 (2/3), Scola 33 (6/11, 5/8), De Nicolao 6 (1/5, 1/4), Jakovics 3 (0/2, 1/5), Ruzzier (0/1, 0/3), Andersson 6 (3/3, 0/2), Strautins 26 (3/5, 5/10), Ferrero (0/2 da 3), Douglas 4 (1/2, 0/3), Van Velsen ne. Allenatore: Bulleri.

Arbitri: Giovannetti, Paglialunga, Galasso.

Matteo Gallo

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