Tra le attività che a partire da domani, giorno in cui entrerà in vigore l’ultimo DPCM, saranno regolarmente aperte figurano anche le concessionarie. Nell’allegato 23, infatti, si legge che è consentito il “commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori” in quanto tali attività rientrano tra quelle di prima necessità.
Con riferimento agli spostamenti che è possibile fare in Lombardia, classificata come “zona rossa”, l’articolo 3, comma 4, lettera a) prevede che “è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Il transito sui territori di cui al comma 1 è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del presente decreto”. 

Riprendendo la nota diramata da Federauto, dunque, “questa formulazione è volta a ricomprendere la possibilità di movimento anche per raggiungere attività di commercio al dettaglio individuate dall’allegato 23 come di prima necessità. La ragione di spostamento, in caso di eventuali controlli, dovrà essere dichiarata nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione” (scarica qui il modello per l‘autocertificazione).

Concessionarie aperte, quindi. “Ad oggi, quanto scritto nel DPCM ci consente di proseguire la nostra attività – spiega Oreste Castiglioni, titolare della Concessionaria Castiglioni Peugeot, Citroën e DS Automobiles presente a Varese in due sedi, in Viale Aguggiari e Viale Belforte -. Ci aspettiamo che a brevissimo le autorità competenti specifichino il fatto che le persone possano spostarsi dal proprio comune per raggiungere le attività che sono aperte e da cui hanno necessità di recarsi. Leggiamo in modo positivo che ci si possa spostare quando l’attività di cui si ha bisogno non ci sia nel proprio paese così come si possa raggiungerla quando si ha già in essere una prenotazione, ma sarebbe utile chiarire in modo ufficiale che si potrà circolare senza nessun problema per recarsi in quelle attività che rimangono aperte secondo l’allegato 23 del DPCM. I nostri organi associativi come Federauto ci danno conforto su questo fatto, ma vorremmo che fosse resa evidente per vincere quell’ambiguità che al momento rimane. Vogliamo che i nostri clienti si sentano tranquilli a venire da noi”.

Castiglioni aggiunge: “Siamo come dal 4 maggio in poi, ossia possiamo tenere aperto il nostro show-room, ma vorremmo che, proprio come all’epoca, il Ministero rispondesse a delle FAQ precise sul fatto che si possa raggiungere una concessionaria aperta senza incorrere in sanzioni. Siamo ben contenti di non dover chiudere la nostra attività, ma non vorremmo che si creassero problematiche relative agli spostamenti. Se la nostra clientela può raggiungerci siamo ben lieti di continuare a lavorare, altrimenti tanto vale rimanere chiusi”.

La Concessionaria Castiglioni continua ad offrire tutti i suoi servizi, dalla vendita di automobili, alla manutenzione grazie ad un’officina altamente specializzata, al servizio revisioni, al cambio gomme: “Per il momento rimane il 15 novembre il termine entro cui montare le gomme invernali. Siamo a disposizione per prendere appuntamenti e in ogni momento, all’interno della nostra struttura, il cliente può stare al sicuro: tutto il personale indossa la mascherina, il gel igienizzante è a disposizione, le vetture vengono sanificate sia quando sono in assistenza sia quando sono esposte e sulle scrivanie dei venditori ci sono dispositivi di protezione individuale”.

Quanto al periodo, Oreste Castiglioni conclude: “Dopo il lockdown primaverile abbiamo lavorato leggermente di più rispetto alle previsioni iniziali di marzo, ma la situazione è molto alterna e oscilla anche in base agli incentivi. Speriamo di poter continuare a fare bene il nostro lavoro e di accogliere i nostri clienti”.

Laura Paganini

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