Domenica è una di quelle partite che sembrano già scritte. Alle ore 20.45 la Openjobmetis si presenta sul parquet della Carpegna Prosciutto Pesaro senza De Vico, capitano Ferrero ed il nuovo arrivo Jones, con la necessità di invertire il trend negativo di prestazioni, risultati e gioco che ormai si porta dietro da quattro giornate.
Un momento difficile al quale il coach Massimo Bulleri è chiamato a dare un’inversione di marcia contro un grandissimo della panchina come Jasmine Repesa.
Come si esce da questo loop di sconfitte? E’ più un discorso mentale o tecnico?
“Le cose vanno di pari passo, anche se l’aspetto mentale è poi quello caratterizzante di tutto. Se ne esce con il lavoro, con la fiducia nei propri mezzi, l’uno nell’altro ed anche un pizzico di fortuna che in questo momento ci aiuterebbe molto, vista anche la situazione infortuni. Non vogliamo però trovare alibi e a Pesaro faremo il massimo e vedremo se basterà per vincere”.
Ruzzier sta vivendo un momento difficile. Come può risalire da questa situazione?
“Lui è cosciente che non sta giocando come vorrebbe, prima ancora di come noi vorremmo che lui giochi e questo è un passo fondamentale. Poi fondamentale penso per lui sia importante non crearsi alibi, sgombrarsi la mente da tanti pensieri e mettere in campo le qualità che si hanno senza paura e senza indecisioni e sono convinto che lo farà. In questa settimana si è allenato bene, con il piglio giusto e sono sicuro che ci darà quel qualcosa in più”.
Pesaro squadra nettamente diversa dagli ultimi anni. Come l’ha vista?
“Pesaro è una squadra solida, con uno dei migliori allenatori d’Europa. Gioca bene d’insieme ed in questo momento sta facendo una buona pallacanestro. E’ una Pesaro diversa dagli ultimi anni, le cose si vede che sono cambiate e la presenza di un uomo di riferimento come Repesa e di giocatori esperti come Tyler Cain sono aspetti che gli pongono dinamiche diverse da quelle del recente passato”.
Quale sarà la chiave del match?
“Vogliamo fare un buon inizio, rimanere con loro tutta la partita e poi alla fine vediamo. Sicuramente partire bene sarà fondamentale”.
A.B.
