Mentre il Città di Varese scalda i motori per giocare (si spera) la trasferta di Imperia, anche la società non è rimasta ferma. Tra DPCM, Covid e rinvii, Stefano Amirante ha comunque tenuto fede alla promessa fatta ai tifosi: i lavori al “Franco Ossola” sono iniziati.

Il presidente, lo scorso ottobre, aveva indicato come priorità assoluta la riqualificazione dello Stadio, per regalare ai tifosi una struttura sicura e all’altezza della Serie D. Chiaramente in una situazione come quella che stiamo vivendo è difficile ipotizzare la riapertura al pubblico in tempi brevi, motivo per cui Amirante, nella lettera scritta ai supporter biancorossi, ha parlato dei rimborsi per coloro che avevano sottoscritto l’abbonamento.

Le prossime partite saranno trasmesse in streaming sulla pagina Facebook, per sottolineare una volta di più la vicinanza tra squadra e tifoseria, ma l’augurio del Città di Varese è quello di poter tornare a sentire il calore del pubblico dal vivo; di conseguenza i lavori allo Stadio sono rimasti la priorità.

Parliamo poco, perché a parlare sono i fatti” è lo slogan preferito da Amirante e i fatti sono questi: la società biancorossa ha finanziato di tasca propria i lavori svolti dalla Roger Group, uno degli sponsor, nonostante lo Stadio non sia in gestione al club, perché la volontà del Varese è quella di continuare a dimostrare giorno dopo giorno la propria solidità a livello societario. Il settore dei Distinti e la Curva Sud sono quindi stati restaurati, e presto saranno numerati per stimare l’effettiva capienza dell’impianto; in contemporanea saranno effettuate tutte le verifiche necessarie per dimostrare la conformità e l’agibilità della struttura.  

Il rapporto fiduciario con il Comune ha permesso l’inizio dei lavori al “Franco Ossola”, cui presto si aggiungeranno quelli alle Bustecche, sempre affidati alla Roger Group, che prevedono una ristrutturazione consistente: restano ancora da sbrigare le ultime prassi burocratiche, ma il Varese è fiducioso in merito alle tempistiche e conta di poter cominciare a breve.

Amirante potrà così tener fede anche alla promessa di regalare una casa al Città di Varese, una società che parla con i fatti e lascia le parole ad altri.

Matteo Carraro

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