Sabato 28 novembre, la frase del giorno
Con la maglia bianconera ho vissuto i momenti più belli della mia carriera: due scudetti, una Coppa dei Campioni (in una serata tristissima), una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale in cinque stagioni. Sono successi che un calciatore può raggiungere solo se gioca in una grandissima squadra. Ma non è soltanto per i trofei conquistati che sono orgoglioso di aver coronato la mia carriera giocando nella Juventus: è anche la consapevolezza di appartenere, per tutta la vita, ad uno dei pochi miti dello sport. Per me Juventus vuol dire storia del calcio. Una storia fatta da squadre indimenticabili e da giocatori che con il loro agonismo e la loro genialità hanno scritto alcune delle pagine più belle ed importanti nel libro del calcio mondiale. Juventus vuoi dire cultura e stile che distinguono i dirigenti, gli allenatori ed i giocatori juventini. Infine Juventus vuoi dire passione e amore: la passione che unisce i milioni di tifosi in tutta Italia, in tutto il mondo; l’amore per la maglia bianconera che esplode nei momenti di trionfo e non diminuisce in periodi meno felici.
Michel Platini

Michel François Platini è nato a Jœuf il 21 giugno 1955. E’ un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore francese, di ruolo centrocampista.
Nella sua lunga carriera da calciatore, in cui disputò oltre 650 partite tra club e rappresentativa nazionale, spiccò la completa assenza di espulsioni: un fatto più unico che raro alla luce della carica agonistica e dell’aggressività delle marcature, nei confronti dei giocatori più creativi, tra gli anni 1970 e 1980. È stato co-presidente del comitato organizzatore del campionato del mondo 1998, e in seguito, succedendo a 
Lennart Johansson, presidente dell’UEFA dal 2007 al 2015.

Mattia Marocco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui