Debutto a Casale, derby col Legnano e sfide di fuoco contro Folgore Caratese (in 12 abbonati potranno fare i raccattapalle), Sanremese e Lavagnese. Un esordio coi fiocchi per Ezio Rossi sulla panchina del Città di Varese, ma il tecnico torinese non cerca alibi: “È chiaro che subentrare in una situazione del genere non sia mai facile e il giocare ogni tre giorni complica ulteriormente le cose, ma con un gruppo reattivo e ragazzi svegli per capire come portare avanti le mie idee si può fare molto. Già con sei allenamenti e una rifinitura all’attivo ho imparato a conoscerli e sto capendo chi è più adatto per certi ruoli”.

A Casale il Città di Varese ha sperimentato il 4-3-3, soluzione che con tutta probabilità rivedremo domenica a Legnano, anche se al di là dei discorsi tattico-tecnici Rossi evidenzia un aspetto in particolare: “La cosa più positiva vista mercoledì scorso è stata la risposta agonistica della squadra, perché in tutti gli anni passati in Serie D ho capito che in un campionato del genere se non c’è lo spirito di battaglia non si va da nessuna parte. Le componenti tecniche sono sicuramente importanti, e ritengo che abbiamo un buon livello da questo punto di vista, ma senza la cattiveria agonista non otterremo nulla. Per cui domenica mi aspetto una squadra pronta a scendere in campo con rabbia e lucidità”.

La rabbia si è vista, forse troppo timidamente, a Casale, mentre la lucidità nella gestione del match è mancata in particolar modo nei minuti finali. “Dopo un quarto d’ora un po’ bloccato – spiega Rossi –, abbiamo fatto la partita per venticinque minuti, senza fare cose grandiose, ma sempre nella metà campo avversaria; nella ripresa abbiamo perso qualcosa a livello psicologico e abbiamo permesso loro di creare le tre situazioni che hanno portato al pareggio. Nel finale credo sia subentrata anche la paura di perdere un’altra partita, questa volta in superiorità numerica. I ragazzi si sono comunque applicati bene, ma bisogna fare di più e qui mi riferisco proprio alla lucidità nel fare la scelta giusta al momento giusto: a Casale le occasioni più pericolose sono state quelle in cui non siamo riusciti a portare a termine l’azione”.

Che partita bisogna aspettarsi dal Legnano? Anche da questo punto di vista Rossi ha le idee chiare: “Se il Casale aveva più potenziale in difesa, il Legnano lo ha in attacco. Hanno meno fisicità, ma più tecnica e molti giocatori sono dei veterani della categoria. L’obiettivo per domenica è comunque fare il meglio possibile; sapete tutti cosa questo voglia dire. Al tempo stesso non sono uno che promette o che fa proclami, perché voglio solo risalire la china: in alcuni casi lo si fa poco per volta, in altri con qualche exploit. Giochiamo contro una grande squadre, ma posso dire che per quanto visto fin qui è un campionato estremamente equilibrato in cui ognuno, Fossano a parte credo, può dire la sua”.

Capitolo infortuni. L’ecografia di Viscomi ha dimostrato che non c’è nulla di grave e quindi il capitano dovrebbe tornare al centro della difesa, ma: “C’è il rischio di perdere Mobilio – aggiunge Rossi –, perché ha avuto un piccolo problemino. Scampini e Polo hanno ricominciato ad allenarsi, ma difficilmente saranno della partita così come Disabato, Beak e Malvestiti che lavorano ancora a parte. Balla? Da valutare, e qualora fosse arruolabile lo vedrei bene o da esterno o da falso nueve”.

Alla luce di ciò è lecito aspettarsi una formazione pressoché invariata rispetto a quella di Casale, con un Viscomi in più e un Mobilio in meno (Otelè e Minaj scalpitano). Confermati i tre in mezzo, anche perché secondo Rossi: “Con Guitto bisogna giocare per forza con tre centrocampisti”, e Lassi in porta voglioso di ripetere la bella prova di mercoledì.

Per finire il mister spegne qualsiasi voce sul mercato: “Anche se volessimo cambiare non avremmo il tempo di inserire chi arriva, per cui se ne riparlerà più avanti. L’importante – conclude Rossi – è lavorare costantemente per migliorare perché ci sono tanti automatismi e tanti movimenti che devono essere perfezionati”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui