Il calcio delle big di serie A ha visto oggi, a Nyon, andare in scena i sorteggi di Champions League a cui hanno fatto seguito quelli di Europa League. Sei le italiane impegnate ovvero Juventus, Atalanta e Lazio per la Champions, Milan, Napoli, Roma per l’Europa League.

Anche tra i “nostri” calciatori e mister dilettanti si nascondono tifosi d’eccezione, che mai come quest’anno puntano nel tenere gli occhi incollati sul cammino europeo della loro squadra del cuore. Come avranno reagito alla vista delle prossime avversarie d’Europa? Ecco qualche commento a caldo.

Pierluigi Gennari, mister della Solbiatese, è un grande tifoso della Lazio. E i biancocelesti di Simone Inzaghi hanno pescato il Bayern Monaco campione in carica: “E’ la squadra più forte d’Europa e l’avrei voluta evitare ad ogni costo. La vedo molto male perchè i tedeschi giocano bene in casa e anche fuori e, guardando gli ultimi anni, hanno perso pochissime volte in Champions League. Sarebbe stato difficile per tutti giocare contro di loro e per noi ancora di più. Se siamo al completo abbiamo buone qualità, ma secondo me alla lunga e sul doppio confronto il Bayern avrà la meglio”.

Altro laziale doc Jury Villa, difensore del Tradate: “Fino alle 12.25 di oggi stavo benissimo, felice anche che la mia Lazio sia riuscita a passare il turno dopo vent’anni dagli ultimi ottavi di Champions League, poi però ho visto il sorteggio e…il primo commento a caldo non si può ripetere (ride ndr); abbiamo pescato i campioni europei in carica, dire che sarà dura è poco ed è anche solo difficile poter pensare di passare il turno, però vorrei facessimo bella figura, quella è la prima cosa che mi auguro”.

Juventino purosangue il centrocampista del San Michele Fausto Cereti: “Sorteggio favorevole, anche se non è mai facile giocare al Dragão. Giocano col 442 diventano fondamentali gli 1vs1 di Chiesa, Kulusevski e Cuadrado, ma anche un trequartista come Ramsey o Dybala potrebbe fare davvero male a questa squadra che forse non è partita benissimo in campionato ma che é abituata al palcoscenico della champions e darà filo da torcere agli uomini di Pirlo. Detto ciò…passiamo noi”.

Dopo il successo con il Barcellona spera bene anche Emanuele Cosso del Luino: “Il sorteggio è fortunato ma solo sulla carta perché l’anno scorso siamo usciti col Lione che non è una squadra di prima fascia, quindi vietato sottovalutare il Porto ma è certamente alla nostra portata”.

A lui fa seguito il difensore del Caravate Fabio Infantino: “Sono abbastanza contento del sorteggio, anche se per come stiamo giocando non si sa mai. In ogni caso penso che passeremo il turno”.

Dice la sua anche un altro juventino, il mister del Gavirate Cristian Caon: “Nella platea delle seconde non c’erano grossi nomi, forse l’accoppiamento più rischioso era l’Atletico Madrid, mentre le altre più o meno si bilanciavano tra loro. Però, memori dell’esperienza dell’anno scorso con il Lione, non bisogna esultare troppo per il sorteggio perché la Champions è sempre la Champions e basta poco per essere eliminati. Bisogna essere al top della forma e giocare sempre un calcio di alto livello. Sono anche curioso di vedere questa Juve targata Pirlo. Finora secondo me il bicchiere è mezzo vuoto, perché non vedo una grossa identità e coralità, ma lasciamogli il tempo di fare la sua strada. In un mese o due è difficile dare la propria impronta, però ci si aspetta sicuramente qualcosa di più”.

Per una voce anche da parte del popolo atalantino abbiamo “scomodato” Leonardo Pettinari, oggi allenatore, ma con un passato sia tra le fila nerazzurre, e per questo tifoso, sia nel Varese: “Affrontare il Real Madrid per l’Atalanta vuol dire aggiungere un tassello al percorso lodevole degli ultimi anni in cui la società sta dimostrando di essere, anche, una grande d’Europa, lo scontro con uno dei club di maggior prestigio al mondo sarà uno stimolo bellissimo, spiace per i tifosi perché il Bernabeu va vissuto, poter raccontare ai propri figli di essere stati lì con la propria squadra del cuore e, magari, di aver anche vinto penso sia un sogno” “Detto ciò bisogna anche analizzare il momento, il Real ha sempre vinto tantissimo e forse adesso è in un periodo di flessione anche se poi, a prescindere da tutto, batterlo resta un’impresa, spero che l’Atalanta sappia sfruttare tutte le sue caratteristiche, è una squadra diversa dalle altre, mettere da parte un po’ tutte le scaramucce di questi giorni, e presentarsi a questi ottavi con la consapevolezza che ormai ha acquisito convinta che non sarà una partita scontata, né per loro né tantomeno per il Real, non faccio pronostici per scaramanzia ma ripeto anche se il Real parte favorito ce la si può giocare”.

Mariella Lamonica
Laura Paganini
Roberta Sgarriglia

Silvia Alabardi

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