Si è svolta ieri presso la Natur Basket House di Ferrara la conferenza stampa di presentazione della tre giorni ferrarese dedicata al XXXIII Italian SuperBowl. Un’occasione per dare le prime indicazioni logistiche e organizzative sull’evento che porterà l’attenzione di tutti gli sportivi italiani sullo Stadio Paolo Mazza di Ferrara, e per far respirare l’aria della città ai rappresentanti della lega IFL.
A fare gli onori di casa Raffaello Pellegrini, amministratore delegato di NaturHouse Italia, organizzatore dell’evento insieme all’agenzia DiMedia di Ferrara: “Stiamo preparando – ha esordito Pellegrini – un intero fine settimana dedicato alla palla ovale e alla promozione del territorio. Si tratta infatti di un evento unico, che crediamo meriti di essere valorizzato con un impegno a 360°. Mi sono innamorato del football americano il 7 luglio del 1987: SuperBowl di Rimini davanti a ventiduemila spettatori. Mi piacerebbe ricreare quell’atmosfera e offrire a tutti gli addetti ai lavori, giocatori in testa, la miglior organizzazione possibile. Sono quasi tutti volontari, ma vivono questo sport da professionisti: si meritano una grande cornice”.
In campo, in quella famosa partita che ha segnato la passione sportiva di Raffaello Pellegrini, c’era Marco Mutti, oggi presidente dei Seamen Milano e della IFL, pronto a ricevere il passaggio: “Il football americano ha vissuto negli anni passati momenti difficili a causa della difficoltà di ottenere supporto economico. Però oggi è tornato uno sport in crescita. Il SuperBowl di Ferrara crediamo possa rappresentare un importantissimo spot per tutto il movimento; da qui vogliamo ripartire, per coinvolgere sempre nuovi appassionati. L’obiettivo, da presidente di Lega, è quello di vedere lo Stadio pieno. La speranza, da presidente dei Seamen, è di poter ammirare il colpo d’occhio degli spalti dal campo con la mia squadra”.
I Seamen Milano, insieme ai Warriors Bologna, Panthers Parma e Dolphins Ancona sono le quattro franchige ancora in corsa per giocarsi il SuperBowl di Ferrara. Fa il punto della situazione Roberto Gotta, addetto stampa di IFL: “Tutta la stagione è stata caratterizzata da grande equilibrio; solo domenica sapremo chi saranno le due squadre che prenderanno parte al XXXIII SuperBowl. Non faccio cerimonie, penso che lo Stadio Paolo Mazza possa essere l’ambiente ideale per ospitare questo spettacolo. Quanto poi alle iniziative collaterali legate al cibo, diciamo che i tanti giocatori di football presenti a Ferrara potranno vestire i panni del giocatore vero anche fuori dal campo, mangiando e bevendo”.
Cibo e sport. Un connubio proposto da Ascom Ferrara, valido partner organizzativo dell’evento: “Abbiamo accolto con entusiasmo – spiega Davide Urban – questa iniziativa, anche perché il nostro presidente Giulio Felloni è storicamente legato al football americano, essendo stato il primo presidente delle Aquile. La nostra idea è quella di offrire uno spettacolo per la città, mettendo Ferrara in vetrina. Per tre giorni, dal 5 al 7 luglio, nel piazzale dell’Acquedotto, replicheremo l’Europa in Piazza, richiamando a Ferrara operatori gastronomici internazionali a cui aggiungeremo la promozione dei prodotti del territorio. Inoltre abbiamo preparato pacchetti turistici tax free per valorizzare la città in tutte le sue potenzialità. Credo che siamo di fronte a una grande manifestazione popolare”. Il vero regista di tutta l’organizzazione, dal SuperBowl alle iniziative collaterali, è Raffaele Maragno: “Per noi di Dinamica e DiMedia si tratta di una sfida affascinante: portare a Ferrara un evento un po’ fuori dagli schemi come il football americano, e affiancarvi spazi dove poter mangiare e divertirsi. Ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile, a partire dalla imponente campagna in esterna con la quale da domani tappezzeremo la città, per finire con i 250 metri di led luminosi che sabato 6 luglio avvolgeranno il campo di gioco del Paolo Mazza. Ma anche il mondo imprenditoriale cittadino ha risposto: penso a sponsor come Mobyt e Quisisana e a tanti partner che ci aiuteranno negli allestimenti. In più, con orgoglio voglio sottolineare la presenza tra gli sponsor di un marchio come BMW”.
Non poteva mancare il saluto dell’amministrazione comunale, attraverso l’assessore allo sport Luciano Masieri: “Condivido l’entusiasmo, a nome dell’amministrazione che rapprsesento e a titolo personale. Ho un occhio di riguardo per il football americano, mi sono impegnato perché le Aquile potessero avere una casa stabile e come Comune daremo tutto il supporto necessario agli organizzatori perché vogliamo che Ferrara faccia bella figura”.
Prima di chiudere, ancora qualche annuncio da parte di Raffaello Pellegrini: “Tutto il giorno del sabato nella centralissima piazzetta Municipale allestiremo il Football Village, uno spazio gestito dai giocatori delle Aquile dove promuovere il SuperBowl e la pratica di questo splendido sport. Al termine della partita verranno assegnati due premi speciali: il premio Angelo Spalluto, indimenticato ex giocatore delle Aquile scomparso, per il miglior giocatore d’attacco, e il premio NaturHouse per il miglior defensive back; io ero difensore, e soffrivo quando vedemo sotto i riflettori sempre e solo chi faceva touchdown! E le sorprese non sono finite, ma le riveleremo poco alla volta nei prossimi giorni”.
Ufficio Stampa Superbowl