Torna Milano in testa alla classifica, perché Pesaro espugna il PalaPentassuglia di Brindisi e l’Olimpia sconfigge Sassari con un grande ultimo quarto. Le due bolognesi superano Treviso e Cremona, mentre la Brescia di coach Buscaglia rimane imbattuta in campionato dopo il supplementare con Cantù. Trieste supera Trento in volata.

Happy Casa Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro 81-92
Termina a quota 10 la striscia di vittoria consecutive di Brindisi, che contro Pesaro perde la seconda partita del suo campionato e anche la cima della classifica. Gli ospiti interpretano decisamente meglio la gara, e dopo i primi venti minuti di gioco di trovano sopra di 14 lunghezze, grazie soprattutto ad un Carlos Delfino in stato di grazia e delle percentuali da 3 punti molto alte. Nella ripresa Brindisi cambia atteggiamento e prova a rimontare, ma gli ospiti, tra le invenzioni di Robinson, la lotta sotto canestro di Cain e Zanotti, le triple di Filipovity e Delfino, riescono sempre a mantenere un cospicuo vantaggio. Per Brindisi 23 di Willis, 16 di Harrison, 11 di Bell. Per Pesaro 24 di Delfino, 19 di Robinson, 14 di Cain.

AX Armani Exchange Milano – Banco di Sardegna Sassari 102-86
Torna in cima alla classifica Milano, che lotta per mezz’ora contro Sassari prima di scatenarsi nell’ultimo quarto e conquistare meritatamente i due punti. Nell’ultimo periodo di gioco gli uomini di Messina sembrano indiavolati, specialmente da oltre l’arco, dove Roll, Delaney e Datome combinano per 7/10, mentre Sassari non sembra trovare alternative credibili appena le percentuali da fuori si abbassano. Proprio attraverso il tiro da 3 di Burnell, Bendzius o Kruslin Sassari stava costruendo un’ottima prestazione al forum di Assago, prima di essere schiacciata dalla potenza milanese. Per Milano 24 di Datome. 22 di Roll, 14 di Leday, 13 di Rodriguez, 11 di Shields. Per Sassari 23 di Burnell. 17 di Bilan, 10 di Gentile e Tillman.

De’ Longhi Treviso Basket – Virtus Segafredo Bologna 72-98
Nessun problema per la Virtus, che espugna il Palaverde di Treviso con apparente facilità, entrando in possesso della partita fin dai primi minuti e poi gestendo il vantaggio con tranquillità ed esperienza. Nel primo tempo della gara la Virtus può godere di un Milos Teodosic in giornata, che dopo i 20 minuti iniziali ha già 16 punti con 6 assist. Nel terzo periodo gli ospiti si avvicinano ai 20 punti fi vantaggio, con un gioco corale e una difesa che lascia pochi spunti a Treviso, anche perché Logan prova a lasciare il segno solo nell’ultimo quarto. Per Treviso 19 di Logan, 12 di Mekowulu, 11 di Carroll. Per Bologna 20 di Teodosic, 14 di Hunter e Alibegovic, 13 di Adams, 12 di Weems, 10 di Abass.

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Vanoli Basket Cremona 85-71
Ottima vittoria da parte della Fortitudo che prova a risalire in classifica e vuole farlo con uno dei suoi protagonisti più importanti, Pietro Aradori, forse in difficoltà nelle ultime settimane ma assoluto protagonista contro Cremona, autore di una prova da 26 punti, 9 rimbalzi e sette assist. Priva di Ethan Happ, Bologna non ha particolarmente patito la sua mancanza grazie alla solidità dei minuti assicurati da un altro giocatore soggetto alle critiche nell’ultimo periodo, Leonardo Totè: l’ex Pesaro ha chiuso con 18 punti e 11 rimbalzi, con solo due errori al tiro. Cremona ha lottato per più di trenta minuti, appoggiandosi spesso e volentieri sulle spalle di un ottimo Daulton Hommes, ma non è bastato. Per Bologna 26 di Aradori, 18 di Totè, 16 di Saunders e 10 di Banks. Per Cremona 20 di Hommes, 14 di Jarvis Williams e Mian, 12 di Tj Williams.

Acqua S. Bernardo Cantù – Germani Brescia 89-92
Serve un tempo supplementare a Brescia per conquistare la terza vittoria consecutiva, contro una coriacea Cantù che commette alcuni errori fatali nel finale di partita e si lascia scappare due punti che avrebbero avuto la firma del duo Woordard-Johnson, autori di 54 punti in due. Cantù parte meglio e trova la doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto, ma Brescia riesce a rimontare nel secondo periodo con Chery e Burns. La ripresa è completamente giocata in equilibrio, con un break di Cantù prima e di Brescia poi nel terzo quarto, prima di una fase molto intensa nei minuti finali della partita. Nell’ultimo minuto dei regolamentari Cantù perde una palla sanguinosa, che Luca Vitali riesce a tramutare in assist per Crawford, che però fallisce la tripla della vittoria. Nel supplementare Vitali e Kalinoski portano Brescia al successo. Per Cantù 28 di Woodard, 26 di Johnson, 14 di Kennedy. Per Brescia 17 di Burns, 16 di Vitali, 15 di Kalinoski, 14 di Crawford, 11 di Ristic. 

Allianz Pallacanestro Trieste – Dolomiti Energia Trentino 92-82 (foto FB Trieste)
Grande vittoria casalinga di Trieste, che batte una delle squadre più in forma del campionato e mette in cascina punti importanti per uscire dai bassifondi della classifica, contando che agli uomini di Dalmasson mancano ancora 3 recuperi. I padroni di casa si fanno avanti già nel primo quarto, grazie al ritrovato Henry e alla vena realizzativa di Doyle. Nel secondo periodo la gara rimane in equilibrio, e c’è da segnalare un bel duello sotto canestro tra Marcos Delia e Jacorey Williams, sicuramente i due terminali offensivi più importanti per Trieste e Trento. Nella ripresa Trieste prova la fuga, perché trova un Davide Alviti offensivamente scatenato, sia con vari tiri da 3 che con penetrazioni al ferro, e nonostante la riposta di Browne e Pascolo, Trieste riesce a resistere e vincere. Per Trieste 19 di Delia e Alviti, 14 di Fernandez, 10 di Doyle. Per Trento 25 di Williams, 14 di Pascolo, 12 di Maye, 10 di Morgan e Browne. 

Marco Mastrorilli

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