Per chi non se ne fosse accorto, la Pro Patria 2020/2021 (senza dare troppo nell’occhio), corre più forte (discretamente più forte) delle due versioni che l’hanno preceduta. Nel dettaglio, 26 punti alla 17^. Cioè, più 5 sia sul 2018/2019 che sul 2019/2020. Un libidinoso 24% di incremento che in termini di classifica significa 7^ moneta. Con (nelle ultime 5 giornate), un punto guadagnato sulla Carrarese, 2 sul Lecco e addirittura 6 sulla Pro Vercelli. Ovvero, i 3 club che precedono in graduatoria i tigrotti. In prospettiva (va da sé incrociando le dita), passo da solida posizione playoff.

Pro Patria all’amatri…Giana. Scenario in funzione post season confortato dal chiaro successo di mercoledì sulla Giana. Una vittoria che (tornando ai match up), garantisce il sorpasso sui 24 punti fatturati l’anno passato al giro di boa e avvicina i 27 di 2 anni fa. Ma (ovviamente), con ancora 2 gare da giocare. Trasferta a Livorno domenica 10 gennaio (ore 15) e gara interna con l’Alessandria 7 giorni dopo. Due appuntamenti a cui la formazione biancoblu arriva leggera. Anzi, leggerissima. Grazie alla classifica di cui sopra, ai 2 clean sheet consecutivi, alla miglior difesa del girone (terza della categoria dietro a Modena e Ternana), e ai 12 diversi marcatori per le 17 reti in campionato. Lista in cui spicca la Gran Figura dell’ultima del 2020. Alias, Davide Castelli, 2 gol in 152′ giocati, uno ogni 76. Base statistica ridotta. Ma potenziale realizzativo indubbio.          

L’1 e il 4. Scavallato San Silvestro, la truppa di Javorcic tornerà in campo nel pomeriggio di Capodanno per smaltire i trigliceridi natalizi. Nella prima sessione di lavoro in vista della ripresa del campionato. Poco spazio per il fondo (ormai passato in disuso dal punto di vista atletico), e molto per il consolidamento. Con l’auspicio di poter recuperare alcuni degli assenti. Chiaramente non Ghioldi, ma quantomeno Brignoli, Galli e Molinari.
Tre giorni dopo (lunedì 4 gennaio), si apre la finestra invernale di mercato (in chiusura lunedì primo febbraio). Cosa farà Turotti? Poco. Facciamo pure niente. Servito nella mano di poker. Secondo abitudini della casa.                    

Giovanni Castiglioni

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