L’addio di capitan Viscomi ha fatto discutere, e tanto; una partenza inaspettata, per qualcuno, che ha letteralmente infuocato la tifoseria a seguito del post sui social dell’ormai ex difensore biancorosso. La società non si era sbilanciata nei giorni scorsi ma oggi, dopo le parole di mister Rossi sulla sfida di domani alla Castellanzese, il Città di Varese nella figura del presidente Stefano Amirante ha voluto fare chiarezza.

“Francamente non ho percepito una vena polemica nel post di Viscomi – esordisce Amirante –. Lui non ha dato una sua versione dei fatti, ma si è limitato a dire: «Me ne vado non per scelta mia». Va da sé che se la scelta non è sua vuol dire che è stata una decisione della società, e così è stato: Viscomi non fa più parte del Città di Varese per motivi tecnici, poiché non rientrava più nei nostri piani. Se siamo ultimi significa che qualcosa non ha funzionato: era un giocatore importante, molto legato a Varese, su cui puntavamo tantissimo la scorsa estate, ma i risultati non sono legati al nome ed è evidente che le nostre aspettative non sono state rispettate. Ci tengo a sottolineare che la scelta societaria è stata condivisa da tutti, e non è assolutamente legata ad un discorso economico: ho sentito qualche voce in merito e, consapevole del fatto che non sia elegante entrare nello specifico, invito chi dubiti di noi a chiedere ai vari uscenti se manca loro un euro”. Il presidente ha voluto chiarire questo aspetto per placare gli animi su una questione che, a suo dire, non nasconde alcuna polemica e, non a caso, sottolinea come nella giornata di ieri sia arrivata l’ufficialità di altri cinque addii, a testimonianza del fatto che: “Ci vuole coraggio a prendere decisioni del genere rinunciando a giocatori su cui avevamo deciso di puntare a inizio stagione”.

Fall ha oggettivamente deluso – spiega Amirante – e anche Mobilio poteva dare di più. Ammirati è stato per noi molto importante in un frangente di stagione mentre Simonetto ha fatto una scelta di vita che rappresenta il discorso opposto rispetto a quello fatto per Viscomi: è stata una decisione del giocatore che la società ha accettato di buon grado. Simonetto a parte, è evidente come noi ci aspettassimo delle risposte sul campo da tutti gli altri, risposte che non sono arrivate; anche il nome di Capelli era stato messo nella lista dei partenti, ma il ragazzo ha avuto una reazione importante ed è oggi un punto fermo della nostra squadra. In ogni caso auguro a tutti il meglio per il loro futuro”.

E adesso? “Siamo nel pieno del nostro mercato – continua il numero uno biancorosso – e ci stiamo muovendo per terminare la rimodulazione della rosa. Abbiamo dovuto comunicare gli uscenti per rispettare una scadenza tecnica, dato che il termine della lista di svincolo era previsto per il 7 gennaio; ora lavoreremo sugli ingressi, senza dimenticare che è già arrivato un big del calibro di Gazo. A tal proposito mi ricollego al discorso economico specificando che il nostro budget resta invariato rispetto a inizio stagione perché attraverso una gestione oculata di entrate e uscite manteniamo un ottimo equilibrio finanziario”.

I prossimi movimenti di mercato non sono difficili da prevedere ed è lecito aspettarsi già da settimana prossima un difensore centrale che prenda il posto da titolare. Nel frattempo oggi ha firmato Giancarlo Aprile, in arrivo dal Cavenago Fanfulla: il roccioso centrale classe ’99 è cresciuto nei settori giovanili di Siena ed Empoli prima di esordire in Serie D nella stagione 2017/18 con l’Arconatese e, successivamente, passare proprio a lodigiani. Un acquisto giovane ma che vanta già oltre 60 presenze in Serie D e che, sebbene non ancora al 100% della condizione, potrà dare un contributo importante alla causa Città di Varese. Magari già da domani.

Il focus si sposta poi sull’attacco dove l’attesa ruota attorno al nome di Giulio Ebagua. “Non è ancora stato tesserato – puntualizza Amirante – ma è sulla giusta via e la prossima settimana ci porterà molto probabilmente alla firma, anche se nel mondo del calcio nulla è scontato. Poi probabilmente cercheremo anche un’altra punta”.

Infine, anche il ds Gianni Califano ha voluto aggiungere la sua opinione: “Prima di tutto voglio ringraziare uno ad uno tutti i ragazzi che non fanno più parte del progetto Città di Varese perché hanno dimostrato grande professionalità e mi piange il cuore dover dire loro addio. Detto questo, è inevitabile che la prossima settimana sarà fondamentale per la definizione della rosa e ci stiamo muovendo anche sul fronte under, in modo da poter contare su nostre proprietà da far crescere e migliorare. Ma l’obiettivo primario al momento è la partita di domani perché dobbiamo iniziare a far punti”.

Matteo Carraro

1 commento

  1. Mah … per scarso rendimento avrebbero dovuta mandar via tutti, a partire dal più che mediocre portiere.
    Poi non ho mai capito perchè mai non hanno confermato, almeno in parte, i migliori giocatori del Busto81 (da cui il Varese ha rilevato i diritti alla serie D) che l’anno scorso tanto bene si sono comportati, arrivando alla promozione. Non c’era bisogno di acquistarli… c’erano già !

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