Non si può sempre vincere, ma nemmeno sempre perdere. Con la vittoria di ieri a Borgosesia, il Città di Varese ha spezzato una maledizione trovando, per la prima volta nel 2021 (la seconda stagionale), i tre punti. È anche la prima vittoria di mister Rossi alla guida di questa squadra ed è, parzialmente, una piccola rivincita che il tecnico torinese si è preso a scapito di tutte le critiche incassate nelle scorse settimane.

I biancorossi si sono tolti un peso, certo, ma ciò non significa che il cammino sia ora in discesa perché c’è ancora tanto da lavorare, tanti punti da recuperare e tante squadre da superare. La metafora usata nel post-partita da Rossi è decisamente efficace dato che la vittoria di ieri rappresenta a tutti gli effetti “una piccola bolla d’ossigeno per una squadra che è ancora nettamente sottacqua”. Sottacqua il Città di Varese ci è davvero, ancora ultimo in classifica, ma con una vittoria alle spalle si può guardare al futuro con più fiducia e ottimismo; e per i tifosi il successo di ieri equivale invece ad un’autentica boccata d’ossigeno bella piena. Il mondo Social biancorosso ha reagito con entusiasmo al triplice fischio e si sprecano gli incitamenti “Forza Varese!” e “Avanti così!”.

Finalmente possiamo commentare una prestazione positiva per il Varese – commenta Simone Manenti . Era una partita molto importante e l’abbiamo portata a casa con tre punti che fanno bene al morale e anche alla classifica. Speriamo di continuare di questo passo. Ora testa al Saluzzo, altra partita fondamentale”. Addirittura, per Aldo Allegri è un’autentica liberazione: “Oggi a Borgosesia la fine di un incubo. Vittoria chiara e meritata e, spero, un buon viatico per domenica prossima contro il Saluzzo”. Forse è troppo presto per parlare della fine di un incubo: una sola partita non può cancellare tutte le delusioni di questa stagione e, soprattutto, il vero banco di prova sarà propria la sfida di domenica prossima perché bisogna sfatare il tabù “Franco Ossola”.

Tra i tanti pensieri positivi c’è però chi è anche più pessimista, come Massimiliano Melli: “Era ora… 3 punti per il morale, per la classifica forse è tardi”. Dieci punti da recuperare e sei squadre da superare sono senz’altro un ostacolo non semplice, ma con 25 giornate a disposizione e un gruppo motivato il Città di Varese ha tutte le carte in regola per risalire la china. Sven Langb sottolinea: “La squadra non gioca certamente da ultima in classifica… diciamo che siamo da metà, sperimao che con questa vittoria si ingranino i risultati”. E infatti Walter Kaz ammonisce e ricorda: “Ora però serve continuità”.

Anche la pagina Instagram del Città di Varese è stata presa d’assalto dai tifosi. Toccante il commento di davtompix sotto la foto di tutti i giocatori biancorossi abbracciati dopo il gol del 3-1: “Queste sono le foto che mi ricordano perché tifo Varese. Un gruppo di bravi ragazzi, uniti nelle difficoltà come nelle vittorie con una maglia biancorossa addosso… emozioni”.

Sicuramente tornare a vincere ha riacceso quella passione biancorossa che sembrava, per certi versi, essersi spenta con le tante, troppe, sconfitte incassate. Un amore verso la squadra espresso alla perfezione anche da Roberta Croppo che si lascia andare ad un grido di speranza per il futuro: “Speriamo che questo incubo Covid finisca presto per poter venire a Varese a fare il tifo dal vivo… siamo stanchi di vedervi da mesi solo tramite fb… presi i tre punti, ora testa alta e pensare alla gara contro il Saluzzo. Forza Varese”.

Una tifoseria unita, quella varesina, che riconosce l’impegno della squadra e che non vede l’ora di poter tornare a gioire anche dal vivo. Nel frattempo, a distanza, non manca il supporto ai giocatori e la testa già alla prossima partita dimostra una volta di più la voglia di non arrendersi e di inseguire un’altra vittoria. Perché il sentimento biancorosso non si spegne davanti a nulla e come ricorda roberto.marasco1: “Noi siamo il Varese, noi non molliamo mai”.

Matteo Carraro

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