Varese resiste 33′, poi crolla. Retrocessione più vicina. Cantù vince 97-82

Cantù – Derby numero 148 tra Varese e Cantù e in palio ci saranno due punti pesantissimi. La storia li vorrebbe per contendersi qualche trofeo, la realtà di questo 2021 ci dice che sono punti chiave in ottica salvezza.
Purtroppo per l’OJM la vittoria va ad una Cantù più cinica, ma anche più concentrata che incassa un sonoro e pesantissimo 2-0 negli scontri diretti con i varesini. Ora sono 4 i punti di distacco fra le due squadra, ma il 2-0 fa sì che siano 3 le vittorie di distanza. Ad oggi, un abisso. D’altronde, pur considerando l’ovvia e doverosa attenuante del covid che limita le attuali potenzialità varesine – senza Douglas e Beane, con pochi allenamenti nelle gambe e i dovuti strascichi che questa malattia porta con sè nel corpo – anche stasera l’avversario di turno è andato ampiamente sopra media. Infatti, Cantù viaggiava a 78,1 punti di media a gara: contro Varese sono state ben 19 le segnature in più per Pecchia e soci. Segno che il malessere profondo di questa OJM nasce nella propria metà campo difensiva: lasciando stare la zona proposta per forza di cose in queste due uscite – comunque ampiamente rivedibile – inspiegabilmente Varese manca di costanza difensiva. A fronte di circolazione di palla avversaria, prima o poi un difensore biancorosso incapperà nell’errore di mancare la rotazione o lasciar spazio al proprio marcatore diretto o, come visto stasera, vedere più volte il bloccante tagliare e segnare comodamente a canestro. La diagnosi è impietosa: ora bisogna vedere quanto tempo dovrà passare prima di recuperare pienamente gli effettivi ben sapendo che questa OJM di tempo non ne ha dato che giovedì si torna in campo alle 17e30 (rispetto per i tifosi che lavorano?) contro Brindisi.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Primi due di Strautins di forza in area, poi Pecchia replica subito, poi Gaines si libera e segna la tripla dall’arco: 5-2 al 1′. Scola presente in tutte le azioni offensive di Varese, poi da uno scarico di Ruzzier nasce la tripla dall’angolo di De Nicolao: 7-8 al 3′. De Vico coi suoi preziosi rimbalzi offensivi porta sul 7-10, poi Leunen pareggia subito da 3: 10-10 al 4′. Ruzzier persevera nelle sue penetrazioni che creano danni alla difesa canturina, Smith gli restituisce il maltolto: 16-14 al 5′. Scola panchina Bayehe con 2 falli , ma l’OJM non ne approfitta con Cantù che sbatte sulla difesa bosina prima che Bigby-Williams li liberi in maniera dubbia di Scola siglando il 21-17 al 7’30”. Nell’azione successiva Ruzzier prima difende bene su Smith, poi va in contropiede, ma cade male: esce con un colpo a una mano sul 21-19. Varese va ad impattare a quota 23 a 30″ dal termine con Morse che riceve nel cuore dell’area e violenta il canestro.

SECONDO QUARTO

De Vico ancora prezioso con rimbalzo e contropiede, poi Morse continua a dare il suo contributo contro i lunghi canturini e al 12′ siamo sul 30-28. L’asse Ruzzier Morse dà impatto e punti, ma in difesa manca mordente con Procida anche fortunato con la tripla di tabella: 35-30 al 13′. De Vico segna la bomba dalla rimessa, poi ancora Procida con tanta personalità; Varese controlla i rimbalzi, ma spreme poco dall’attacco e arriva a -2 con un’invenzione di De Nicolao. De Vico si mangia due punti in contropiede e Gaines non si fa pregare due volte: bomba piedi a terra e 40 a 35 su assist di Johnson al 16′. Procida da talento vero dall’arco, De Vico gli replica subito con carattere dai 6,75: 43-40 al 17′. Smith sfrutta il blocco su cui si impala Ruzzier per segnare il 46-40, poi l’OJM si fida troppo del tiro pesante senza ricavarne granchè visto l’attuale 29% al 19′.

TERZO QUARTO

Varese riparte attaccando bene prima con Scola dai 4 metri, poi con De Vico a ribadire una penetrazione di Ruzzier, ma arriva un antisportivo a Jakovics che teneva per la maglia Gaines: 52-46 al 22′. Cantù allunga sul +8, ma De Vico non ci sta: bomba dall’angolo e 54-49 al 23′. Il problema biancorosso, però, è sempre lo stesso e si chiama difesa: appena Cantù fa girare la palla, la difesa bosina perde sempre l’uomo e Pecchia realizza la tripla del +10, poi un tecnico sanzionato a quest’ultimo frutta 4 punti all’OJM: libero più tripla di Jakovics per il 59-53 del 24′. La fortuna non è dalla parte dell’OJM: anche quando difende bene, Leunen si inventa letteralmente la tripla allo scadere dei 24″ da 7,5 metri marcato da De Vico. Buon per Varese che De Nicolao serva una pronta replica per il 62-58 del 26′. Opinabili alcune scelte offensive biancorosse che preferiscono il tiro da 3 a finalizzare da vicino il contropiede o la transizione e al 28′ Johnson in lunetta sigla il 67-58. Capitan Ferrero non tradisce quando serve e segna la tripla, replicato da De Nicolao che sfrutta al meglio il rimbalzo offensivo di Morse: 69-64 al 29′.

QUARTO QUARTO

Inizio a fari spenti per l’OJM che spreca i primi 3 possessi offensivi mentre Cantù sfrutta l’errore di Strautins che non ruota su Smith che piazza la bomba del 74-66 al 31′. Un eroico De Nicolao – 18 punti fin qui – entra, segna e porta a casa il quarto fallo di Bayehe: 74-69 al 32′. Johnson porta a +9 Cantù, Jakovics dall’angolo con orgoglio segna il 78-72 al 33′. Al 34′ arriva il massimo vantaggio per Cantù che sfrutta il rientro disordinato di Varese e Leunen da sotto arpiona il rimbalzo e segna: 83-72. Varese sembra aver finito le energie e Cantù mette le mani sulla partita: al 36′ l’85-73 sembra già indirizzare la gara. E’ il giovane Procida a mettere fine alla contesa: prima penetra e batte Scola, poi segna la tripla dall’angolo che chiude definitivamente i conti sul 90-74 del 37′. OJM che con le poche forze residue prova una minima reazione, ma è sempre Procida a tenere a +15 i suoi con una penetrazione più fallo: 95-80 a -80″.

Acqua San Bernardo Cantù – Openjobmetis Varese 97-82 (27-24, 48-42, 71-66)

Cantù: Gaines 17 (2/3, 2/9), Thomas 8 (4/4, 0/3), Smith 18 (1/5, 4/7), Procida 16 (3/5, 3/5), Leunen 10 (2/2, 2/2), Bigby-Williams 4 (2/6), Lanzi ne, Johnson 15 (2/3, 3/8), Bayehe 2 (1/1), Baparapè ne, Pecchia 7 (2/5, 1/2), Caglio ne. Allenatore: Bucchi.

Varese: Morse 8 (4/8), Scola 14 (5/12, 1/6), De Nicolao 18 (3/3, 3/3), Jakovics 12 (2/7), Ruzzier 4 (2/5, 0/3), Strautins 4 (1/3), De Vico 17 (3/6, 3/6), Ferrero 5 (1/4 da 3), Librizzi ne, Virginio (0/1 da 3), Van Velsen ne. Allenatore: Bulleri.

Arbitri: Lanzarini, Quarta, Grigioni.

Matteo Gallo