Il Città di Varese si appresta a cominciare il girone di ritorno con la sfida al Sestri Levante: 19 partite per scalare la classifica e togliersi dalla zona playout. Dimenticare il girone d’andata è quasi un obbligo, ma non del tutto perché, specialmente nelle ultime partite (Bra a parte) ci sono stati importanti passi in avanti e la vittoria contro il Derthona di domenica scorsa deve fungere da trampolino di lancio per il rush verso la salvezza. A tal proposito mister Rossi è molto chiaro: “Il girone di ritorno è sempre totalmente diverso rispetto a quello di andata, di fatto inizia un nuovo campionato: i punti pesano di più, le squadre stanno più coperte e ci saranno meno occasioni da gol, e quindi dovremo essere cinici a sfruttare il minimo errore altrui“.

A Varese arriverà il Sestri Levante, quarta forza del campionato, e domani i biancorossi avranno l’occasione di vendicare la sconfitta patita all’esordio contro i corsari lo scorso 27 settembre. Altro mister, altro Città di Varese: altra storia (si augurano i tifosi). I corsari, a detta di Rossi, sono molto simili a Chieri e Gozzano per il modo di approcciare le partite: “Quest’anno sembra andare di moda il 3-5-2. Il Sestri Levante è una squadra solida, molto brava a verticalizzare su due punte che lavorano bene insieme: Croci non lo scopriamo certo oggi, e Buso è un giovane molto interessante, veloce, rapido e sveglio, un Minaj che segna molto di più. Salvalaggio è un portiere molto abile a giocare con i piedi e se non riescono a trovare la verticalizzazione immediata allargano il gioco sugli esterni dove provano a creare la superiorità numerica con l’inserimento delle mezzali. Per quel che ho visto non hanno mai dato spettacolo, ma se sono così in alto in classifica significa che hanno grandi qualità”.

Non ci sarà lo sfortunato Repossi, non ci sarà Sow (out 20 giorni per una lesione al quadricipite) e non ci saranno nemmeno Scampini, Beak e Negri. Se non altro i biancorossi recuperano Mamah, che si accomoderà in panchina (anche se difficilmente sarà a disposizione) e Snidarcig che invece a partita in corso potrebbe subentrare. Malgrado un bollettino medico sicuramente non dei migliori, il Città di Varese arriva dalla prima vera settimana “di riposo” del 2021. “In questi giorni – spiega Rossi – abbiamo cercato più che altro di recuperare, infatti ho concesso ai ragazzi un giorno di riposo in più, ma da mercoledì ci siamo ritrovati per lavorare bene ed essere pronti sia per domani sia per un nuovo tour de force di 15 giorni”.

Il Città d Varese che scenderà in campo domani avrà il solito approccio, e cercherà quindi di fare la partita bloccando sul nascere il gioco del Sestri Levante che passa spesso dai piedi di Selvatico, vecchia conoscenza di Rossi. Sarà quindi ancora 4-2-3-1 con presumibilmente la stessa squadra che ha battuto il Derthona, per cui Siaulys in porta, Marcaletti e Giugno sulle fasce (anche se Polo, Nicastri e Petito potrebbero avere una chance), Mapelli e Parpinel in mezzo; a centrocampo confermati Romeo e Gazo, proprio come è confermato davanti Dellavedova titolare. Sul ragazzo classe ’02 Rossi si esprime così: “Abbiamo bisogno di un riferimento centrale là davanti e ritengo che abbia le giuste caratteristiche per farlo perché dal suo lavoro possono trarne beneficio i tre dietro. In attesa di Sow ed Ebagua è lui la nostra punta. Come sta Ebagua? Sta lentamente crescendo di condizione, deve solo correre di più perché quando ha la palla tra i piedi, e ha tempo e spazio, può essere comunque pericoloso”. Dietro Dellavedova ci sarà l’inamovibile Balla che, non dovendo sacrificarsi come centravanti, può dar sfogo a tutte le sue qualità e al suo agonismo; sulle corsie si giocano due posti Minaj, Capelli e Otelè

Dalla partita di domani si capirà molto sulle possibilità del Varese di centrare la salvezza diretta, anche se Rossi vuole evitare voli pindarici: “Al momento parliamo di un’impresa perché tra noi e l’Arconatese non ci sono solo 10 punti ma anche altre due squadre. Noi dobbiamo credere alla salvezza diretta, ma dovremo essere pronti a lottare fino all’ultimo perché anche se iniziassimo a fare una serie di risultati utili consecutivi ci ritroveremmo in queste posizioni pure ad aprile. Ciononostante vogliamo dare il massimo e conquistarci la salvezza sul campo, indipendentemente dalle decisioni burocratiche che riguardano le retrocessioni e la ripresa dell’Eccellenza”.

A margine, è intervenuto anche Andrea Scandola per fare il punto sul mercato: “Malgrado gli infortuni di Repossi e Sow non ci muoveremo davanti. Dietro, invece, c’è qualcosa di molto concreto in arrivo. Bisogna muovere il ragazzo in questione da un’altra squadra, ma sono arrivati i documenti e stiamo lavorando per annunciarlo settimana prossima“.

Matteo Carraro

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