Città di Varese

Siaulys 6: la sciocchezza poco dopo la mezz’ora poteva costare cara, ma fortunatamente per lui non è stato così. Gli diamo un’ammonizione, ma sottolineiamo anche la ritrovata sicurezza nelle uscite. Terza giornata consecutiva senza subire gol
Aprile 6: schierato quasi a sorpresa (ma non troppo) sulla destra per dare più copertura; fa egregiamente il suo lavoro, malgrado avversari tutt’altro che facili, e prova a farsi vedere anche davanti. Solido (38′ st Polo sv: entra per far rifiatare Aprile, si disimpegna bene).
Mapelli 6: una vittoria nel derby è il modo migliore per festeggiare il compleanno; qualche imprecisione di troppo (compreso il brivido sull’autotraversa) ma nel complesso regge bene l’impatto di Cocuzza e Gasparri, di certo non gli ultimi arrivati.
Parpinel 6: anche lui apparso leggerissimamente meno brillante del solito, ma ha dato al reparto difensivo la solita sicurezza di sempre; non ha perso un pallone.

Marcaletti 6: il ragazzo sta trovando continuità e sta crescendo a vista d’occhio: corsa, fisico, piede educato, bravo a difendere e abbastanza propositivo in attacco. Il Varese ha trovato il suo terzino sinistro titolare? (45′ st Nicastri sv: quattro minuti intensi, per usare un’eufemismo; non gli diamo il voto per logici motivi, ma l’atteggiamento è quello giusto e dai suoi piedi nasce l’azione del gol).
Gazo 6.5: avrebbe bisogno di tirare il fiato, si vede. O forse no. Stanco o non stanco il leone biancorosso ruggisce sempre in mezzo al campo e fa valere la sua legge. Imprescindibile.
Romeo 6.5: è la spalla ideale per Gazo e comincia ad avere sempre più consapevolezza: oggi ha svolto un grande filtro in mezzo al campo e provato a rilanciare un paio di ripartenze.
Minaj 5.5: non ha giocato male, sia chiaro, ma le sue accelerazioni potevano portare a qualche risultato in più; tanta dedizione, ma solite pecche al momento dell’ultimo passaggio (31′ st Otelè 7: entra, corre e segna; non gli si poteva chiedere altro. Bravo a scattare sul filo del fuorigioco, fortunato sul rimpallo, freddo nella conclusione: il gol vittoria è suo).

Balla 5: una giornata no può capitare a tutti, a maggior ragione a chi finora ha trascinato il Città di Varese. Un contropiede gettato alle ortiche e un rigore sbagliato non possono portare alla sufficienza, malgrado la solita partita di sacrificio. Era importante vincere e se il Varese vince anche con un Balla imballato va bene così.
Capelli 6.5: come Minaj continua a sbagliare troppe volte l’ultimo passaggio o la conclusione, ma dai suoi piedi nascono solo azioni pericolose: si conquista il rigore del possibile 1-0 e sfiora il gol sulla ribattuta di Russo. Sta diventando sempre più prezioso (38′ st Mamah 6.5: bentornato. Malgrado i pochi minuti giocati a lui il voto lo diamo: al rientro dopo mesi di infortunio è subito decisivo con un lancio perfetto per mettere in porta Otelè; questa vittoria è anche sua).
Dellavedova 5: nel primo tempo è stato lasciato colpevolmente solo dalla squadra, per cui le colpe non sono esclusivamente sue. Premesso questo, però, ci si aspettava qualcosina in più: poche sponde, zero tiri e un giallo evitabile (Ebagua 6.5: rispetto ad altre volte ci ha messo più corsa, e questo la dice lunga sul suo impegno. Pasticcia davanti al portiere in un’occasione, ma la sua presenza in campo risulta sempre importante).

Rossi 7: anche nella partita più difficile il suo Varese riesce a vincere, di grinta e di rabbia, quelle qualità che sta cercando di infondere alla squadra fin da quando è arrivato. Qualche giornata fa diceva che servivano solo i fatti e i risultati lo stanno premiando.

Legnano

Russo 7,5: nonostante il Legnano abbia perso, i lilla hanno trovato finalmente un grande portiere. Terzo rigore parato lui che è un vero leader. Sul gol è incolpevole e l’errore può essere attribuito ad una mancata “trappola del fuorigioco“ sbagliata dalla difesa lilla.
Barbui 6: all’inizio è un po’ in difficoltà con Capelli, nella ripresa cresce e prende le giuste distanze a tutti.
Diana 6: piacevole sorpresa sul fronte difensivo per il Legnano. Anche lui nel primo tempo fatica un po’ ma poi si riprende, restando attendo e concentrato. Promosso.
Di Lernia 6: piace parzialmente, il play maker lilla. Buone geometrie e discreti cambi di gioco, è il fulcro del Legnano.

Nava 6,5: molto bene, buonissima prestazione per l’ex difensore del Seregno che tiene a bada sia con le buone sia con le cattive gli attaccanti varesini.
Luoni 6,5:  nonostante abbia procurato lui il calcio di rigore, poi neutralizzato da Russo, confeziona una grande prestazione difensiva fatta di solidità ed esperienza che però non è bastata ad evitare la sconfitta per il Legnano.
Beretta 5: partita senza sapore per lui, sicuramente si impegna e lotta su ogni pallone soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa cala vistosamente e ciò incide sul suo voto (24’ st Bingo: 5,5)
Tunesi 6: prestazione sufficiente per il biondo lilla, forse gli manca un po’ di concretezza in zona gol (24’ st Radaelli: 5,5)

Cocuzza 5: prestazione anonima per il bomber del Legnano. Tocca pochi palloni, merito soprattutto della brillante prova difensiva di Mapelli. Quando Cocuzza non gira, per il Legnano è difficile trovare la via del gol.
Ronzoni 6,5 : bella prova del centrocampista. Nel primo tempo c’entra anche una traversa, complice un intervento goffo del portiere biancorosso. Sempre apprezzato per le sue qualità tecniche, quest’oggi ha fatto vedere anche un’importante mentalità difensiva nel finale.
Gasparri 5,5: insufficienza per il capitano del Legnano. La squadra di Sgrò non è stata abbastanza concreta da trovare la via del gol. Grande cuore per Gasparri, ma non è bastato per evitare la seconda sconfitta per il suo Legnano.

Matteo Carraro
Niccolò Crespi

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